Savona, Vetrine d'Artista: omaggio a Vincenzo Frunzo

L’Associazione “R. Aiolfi” no profit di Savona desidera fare nel corso del 2010 presso le prestigiose “Vetrine D’ Artista”, messe a disposizione dalla Cassa di Risparmio di Savona, alcuni “omaggi” all’arte, alla personalità di alcuni Artisti veri Maestri dell’arte del Novecento. Dal 4 maggio al 25 maggio nelle vetrine presso la sede centrale della Carisa in corso Italia si potranno vedere opere di Fincenzo Frunzo.

La Dr.ssa Silvia Bottaro che organizza tale iniziativa – spiega l’associazione Aiolfi – ha voluto scegliere Vincenzo Frunzo (La Spezia, 1910 – Roma, 1999), promotore nel 1948 a La Spezia del Gruppo dei Sette. Negli anni Cinquanta del secolo scorso aderì al Movimento Arte Concreta (MAC) e nel 1951 partecipò alla mostra dell’Arte Astratta e Concreta, svoltasi alla Galleria d’Arte Moderna di Roma. Nel 1950 e 1958 partecipò alla Biennale di Venezia e dal 1959 al 1965 fu presente alla Quadriennale di Roma. Ha iniziato ad esporre dal 1930. Nel 1949 venne premiato alla Mostra del Golfo di La Spezia e tra i numerosi premi e riconoscimenti ricordiamo quello del 1970 Primo Premio “Città d’Imperia”. Lavorò a Milano e partecipò a numerose iniziative artistiche significative liguri e non solo. Sentì la lezione di Renato Birolli, abbandonando la pittura dell’area informale, per giungere ad una figurazione con accenti lirico- naturalista molto personale, con una attenzione particolare ai paesaggi (si rammentano la sua Inezia), le nature morte (le conchiglie, gli ombrelloni), le figure.

Questo piccolo “omaggio” – conclude l’associazione Aiolfi – ci è parso doveroso per rammentare la ricerca di un Artista che è un po’ dimenticato dalla critica contemporanea ma che è presente in moltissime raccolte private e pubbliche e ben documenta la ricerca artistica nata in Liguria.

* Nella foto in alto: Vincenzo Frunzo – Conchiglie a Venezia, 1980, olio su tela, cm. 30×24.