Apertura col botto per la Festa dell’Inquietudine 2010. Ad alzare il sipario sulla manifestazione saranno il pungente ed autorevole commentatore del Corriere della Sera Francesco Cevasco e due dei più noti vignettisti italiani, acuti osservatori del costume contemporaneo: Vauro Senesi, noto semplicemente come Vauro, e Vincino, all’anagrafe Vincenzo Gallo.

Venerdì 14 maggio, alle 15, si ritroveranno a Finalborgo per incontrare il pubblico e parlare dei “Limiti della decenza”, argomento collegato al tema dell’edizione 2010 della Festa: “Inquietudine e limite”. Dal palco dell’Auditorium di Santa Caterina si interrogheranno sul significato attuale del “limite della decenza” e su dove esso oggi si pone.

Francesco Cevasco genovese, 58 anni, giornalista del Corriere della Sera. Un po’ inquieto e irrequieto lo è pure lui, anche se non sembra. Lo dimostrano i febbrili cambiamenti di giornali: Il Secolo XIX, Corriere d’Informazione, Il Lavoro, Amica, L’Europeo, Eva, Disoccupato, La Stampa, Il Corriere della Sera. Una vaga forma di perversione professionale lo ha portato a lavorare anche in due settimanali femminili. Dopo anni di esperienza ha trovato una certa serenità: ora è inquieto soltanto alla vigilia delle partite della Sampdoria.

Vauro Senesi noto semplicemente come Vauro (Pistoia 1955) è un giornalista e vignettista satirico italiano. È stato allievo di Pino Zac con il quale nel 1978 ha fondato Il Male. Dal 1986 al 2006 è stato editorialista e vignettista de Il Manifesto. La sua satira graffiante ha lasciato il segno sulle più importanti testate nazionali e estere: Satyricon, Linus, Cuore, I quaderni del Sale, L’Heco des Savanes, El Jueves. È stato direttore del settimanale satirico Boxer collaboratore del Corriere della Sera e di Smemoranda. Nel 1996 ha vinto il Premio di Satira politica di Forte dei Marmi. Attualmente lavora per Emergency, occupandosi dell’informazione e della comunicazione. Dal 14 settembre 2006 è ospite fisso ad “Anno Zero”.

Vincino cioè Vincenzo Gallo (Palermo 1946) è un autore di fumetti e disegnatore italiano. Nel 1972 si laurea in architettura. Molto conosciuto per la sua attività di vignettista, nel 1978 dà vita ad una delle più importanti riviste satiriche italiane, Il Male, di cui sarà anche direttore per quattro anni.  Fonda e dirige le riviste L’avventurista (inserto satirico del giornale Lotta Continua). Ottovolante, Zut, Il Clandestino e XL. Partecipa inoltre alle esperienze di altre pubblicazioni del settore: Quaderno del Sale, Bauhaus, Avaj, Boxer, Tango, Cuore, L’eco della carogna, Emme e molte altre. In seguito collabora anche con alcuni quotidiani a tiratura nazionale, quali il Corriere della Sera e Il Foglio.

La Festa dell’Inquietudine è organizzata dal Circolo degli Inquieti di Savona, con la collaborazione del Comune di Finale Ligure, della Fondazione De Mari e della Provincia di Savona e il patrocinio della Regione Liguria.