Savona, "Ecco la Primavera": concerto del Gruppo “Li MusiCanti”

L’Associazione Culturale Pro Musica Antiqua in collaborazione con l’Assessore alla Cultura, Ferdinando Molteni e con l’Assessore ai Quartieri, Francesco Lirosi, prosegue la rassegna di concerti dal titolo “Musica Antica a Savona”. Venerdì 30 aprile, presso l’Oratorio Cristo Risorto (Via Paleocapa-Via Pia) alle ore 21 si terrà il concerto “Ecco la Primavera” del Gruppo “Li MusiCanti” (Angela Panizzi canto; Emilio Pernici, Roberta La Rocca, Roberta Pregliasco e Gaetano Conte, strumenti a fiato rinascimentali; Vittorio Garofalo liuto, Daniela Piazza clavicembalo).

Il secondo concerto della Rassegna “Musica Antica a Savona” è dedicato al Rinascimento Italiano ed Europeo, con alcune tra le più belle musiche vocali e strumentali del ‘400 e ‘500, di autori quali: Giorgio Mainerio, Jakob Arcadelt, Pierre Certon, Giovanni Ambrosio, Claudin de Sermisy, Juan del Encina, Jacques Moderne, Alexander Agricola e Francesco Landini. Il programma comprende anche una ballata mediovale duecentesca, dalla melodia intensa e recitazione libera, attribuita a Federico II di Svevia.

Nel ‘300, con l’avvento dell’Ars Nova, l’Europa si affrancava dall’epoca medioevale, le nuove ballate, canzoni e cacce si connotavano per l’assenza della rappresentazione del dramma dell’umanità, introducendo una nuova semplice armonia, che avrebbe condotto direttamente verso le moderne tonalità.

Nel ‘400 la musica viveva un’età favolosa, dominata dalla grandiosa polifonia fiamminga; ma vi fu pure l’influsso della musica popolare italiana che, in in mano alle nuove generazioni di musicisti professionisti delle corti, produsse una notevole mole di danze, frottole e villotte (villancicos in Spagna) di rara freschezza, dal tematismo semplice o omoritmico, a sole 3 o 4 voci, restituendo plastica bellezza all’arte musicale e creando le basi della musica moderna.

Il madrigale del’500, con la sua complessità polifonica, sarà un’evoluzione a se stante in cui la chanson francese costituì una fase intermedia. Tutti i concerti della rassegna vengono eseguiti su copie di strumenti originali del Rinascimento e dell’Epoca Barocca, (che vengono presentati durante le esecuzioni) seguendo, quanto più fedelmente possibile, i principi della filologia e della prassi esecutiva dell’epoca.

Pro Musica Antiqua – “L’Associazione Culturale “Pro Musica Antiqua” è formata da un gruppo di musicisti accomunati dalla passione per la Musica Antica. Pur provenendo da formazioni musicali diverse, si sono dedicati ad un percorso di specializzazione che, nel corso degli anni, li ha condotti ad un rapporto quasi esclusivo con la Musica Antica.

Nostro scopo è divulgare la musica antica, per contribuire a contrastare, nei modesti limiti delle nostre competenze e possibilità, l’ondata di appiattimento e superficialità che sta pervadendo la nostra socetà in quasi tutti gli ambiti culturali, in particolare in campo musicale.

La musica antica è presente e parte integrante della nostra cultura molto più di quanto normalmente si possa pensare, difatti se viene ben scelta e presentata, è in grado di suscitare notevole interesse e piacere al neofita già al primo ascolto”.