di Mary Caridi – Detto, fatto! Il Sindaco Rosy Guarnieri ha firmato la controversa  ordinanza datata 29 aprile,  che prevede e punisce e vieta in alcune zone della città  i raggruppamenti di due o più persone.

Nell’ordinanza è scritto: il Sindaco ordina per Viale Pontelungo, Piazza Torlaro, Via Dalmazia, Via Carloforte, Via del Roggetto, piazza Nenni, via Genova, piazza del Popolo e piazza Petrarca; il divieto di assembramente e stazionamento  di 2 o più persone che abbiamo comportamenti che  risultino non consoni al decoro dell’ambiente e alla pubblica decenza o che arrechino disturbo o che creino insicurezza, che limitino o intralcino la circolazione stradale, che limitino la fruibilità degli spazi pubblici o privati ai cittadini.

Per spiegare quali saranno i comportamenti vietati si specifica con degli esempi, quali: tenere un elevato tono di voce, un comportamento aggressivo tra loro o verso gli altri, un comportamento che impedisca agli altri cittadini di utilizzare gli spazi pubblici, sedere sul selciato e consumare sul posto bevande,soprattutto alcoliche, lanciare o depositare bottiglie.

Resta da capire come sia possibile interpretare i comportamenti delle persone. Se 5 ragazzini in gita urleranno e magari si spingeranno finiranno per essere multati? Se  una compagnia di giovani si metterà a cantare o far casino, saranno multati? I comizi, le manifestazioni come quella del 1 maggio saranno consentite o vietate? O si chiuderà un occhio per tutte queste attività compiute dagli italiani e ci sarà il pugno di ferro per gli stranieri? Materia che sarà oggetto di polemiche e che dovrà passare il vaglio del Prefetto, ma che risponde alla logica che è stata il leit motiv della campagna elettorale della Lega Nord.