Saranno Javier Girotto, Luciano Biondini e Paolo Silvestri a suonare assieme all’Orchestra Filarmonica di Sampierdarena mercoledì 5 maggio alle ore 21 al Teatro Gustavo Modena, nell’ormai tradizionale concerto promosso dal Circolo Musicale Risorgimento in collaborazione con il Teatro dell’Archivolto.

Ben tre musicisti ospiti per una ricorrenza importante: infatti, questo concerto è il decimo della serie “Incontri”, che ha visto musicisti del calibro di Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia, Gianni Basso, Enrico Rava, Fabrizio Bosso e molti altri esibirsi con l’Orchestra sampierdarenese e che ha dato vita alla pubblicazione di diversi cd.

Javier Girotto, sassofonista e compositore argentino trasferitosi in Italia (paese d’origine della sua famiglia), leader degli Aires Tango, e il virtuoso della fisarmonica Luciano Biondini formano un duo che dal 2000 propone un incontro tra il jazz e le tradizioni argentine; con Paolo Silvestri, direttore d’orchestra, arrangiatore, compositore di colonne sonore di film e spettacoli teatrali, la collaborazione è iniziata nel 2002 con la registrazione di un disco intitolato “Aniversario”, proseguita in un progetto prodotto dal Festival Musicale del Mediterraneo con un particolare ensemble di otto strumenti a fiato e un contrabbasso e portata avanti sino ad ora con una serie di altri lavori.

Il concerto si dividerà in due parti. Nella prima l’Orchestra Filarmonica suonerà brani del proprio repertorio, standard jazz in cui Biondini e Girotto faranno da solisti, mentre Paolo Silvestri si alternerà alla direzione assieme ai due direttori ufficiali della Filarmonica, ovvero Cesare Marchini e Giampiero Lo Bello. Nella seconda parte invece sarà dato spazio al repertorio degli ospiti, con brani composti da Paolo Silvestri e altri di Girotto arrangiati dallo stesso Silvestri.

Il ricavato del concerto sarà come sempre sarà interamente devoluto in beneficenza, a Gofar – Comitato Rudi Onlus, un’organizzazione senza scopi di lucro che finanzia progetti per la cura dell’Atassia di Friedreich.

Biglietti 20 euro, ridotti 18 euro. Studenti con meno di 26 anni 7,50 euro. Biglietteria 010.412.135, info 010.6592.220, www.archivolto.it

Il Circolo Musicale Risorgimento, fondato nel 1895, è l’Associazione di cui fa parte la Filarmonica di Sampierdarena, la cui finalità, oltre alla conservazione delle tradizioni musicali bandistiche, è la pratica e la diffusione della musica in tutte le sue forme. Negli ultimi anni, grazie anche alla direzione del Maestro Cesare Marchini, si è aperta a numerose collaborazioni, coinvolgendo musicisti di diversi generi. Hanno inoltre partecipato ad alcuni spettacoli del Teatro dell’Archivolto, trai più recenti “Diario minimo” da Umberto Eco e “Barnum” di Baricco.

Javier Girotto, nato a Cordoba in Argentina di famiglia d’origine pugliese da parte materna e veneta da quella paterna, dopo aver iniziato l’attività in Argentina, si trasferisce in Italia nel 1991, e nel 1994 forma gli Aires Tango (insieme a Marco Siniscalco al contrabbasso, Alessandro Gwiss al pianoforte e Michele Rabbia alle percussioni), con cui effettua molti tour in tutta la penisola, incidendo 10 album; nello stesso periodo darà vita anche ad altri progetti paralleli con altri musicisti.

Roberto Gatto lo chiama a far parte del suo Quintetto con cui inciderà 2 cd. Poi la pianista romana Rita Marcotulli lo inserirà nel progetto “The woman next door” omaggio della musicista al regista Francois Truffeau. Marcotulli e Girotto daranno vita ad altri progetti in duo. Nel 2004 ha pubblicato l’album “L’amico di Cordoba”, con Natalio Mangalavite e Peppe Servillo (voce solista degli Avion Travel) e nel 2009 “Fùtbol” con la partecipazione di Toni Servillo e Fausto Mesolella.

Ha fatto parte poi della Essential Team di Pippo Matino. Infinite le collaborazioni passate e presenti con Antonello Salis, Roberto Gatto, Paolo Silvestri, Enrico Rava, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Salman Rushdie, Nada, Lello Arena, Leo Gullotta, Mercedes Sosa, Paolo Damiani, Paolo Fresu, Toni Servillo e altri ancora.

Luciano Biondini, nato a Spoleto nel 1971 inizia lo studio della fisarmonica a dieci anni. Dopo un inizio orientato alla musica classica, che lo porta a vincere diversi premi, nel 1994 incontra il chitarrista Walter Ferrero e inizia a dedicarsi al jazz. Da quel momento un poi la sua carriera sarà un susseguirsi di importanti collaborazioni, tra i tanti musicisti con cui ha suonato citiamo Rabih Abou Khalil, Gabriele Mirabassi, Ares Tavolazzi, Enrico Rava, Tony Scott, Javier Girotto, Ivano Fossati e Gianmaria Testa.

Paolo Silvestri, genovese, dal 1976 svolge attività concertistica nel campo della musica, dell’improvvisazione e del jazz suonando con musicisti come Vinko Globokar, Misha Mengelberg, Bob Mover, Bob Wilber, Gianni Basso, Gianluigi Trovesi. Dal 1991 collabora con la Bansigu Big Band, orchestra che raggruppa tutti i migliori talenti del jazz genovese e ligure, sia in qualità di pianista che di arrangiatore.

Dal 1996 collabora con Enrico Rava in qualità di arrangiatore realizzando, fra l’altro, lavori per orchestra sinfonica e gruppo jazz come il balletto Ragazzi selvaggi (solista Tony Scott), Gerswhin 100 anni con l’orchestra Accademia Filarmonica della Scala, il disco Vento della cantante Barbara Casini (con l’orchestra Accademia Filarmonica della Scala), Si viaggiare con l’orchestra Arturo Toscanini su brani di Lucio Battisti presentato al Festival Umbria jazz 2000 e Il cielo in una stanza – Concerto per voce, quintetto jazz e grande orchestra – con Gino Paoli, Enrico Rava, Stefano Bollani, Ares Tavolazzi, Roberto Gatto e con ORT – Orchestra della Toscana, una totale ed originale riscrittura di partiture musicali celebri come Senza fine, Sassi, Sapore di sale, Vivere ancora, La gatta.

Dal 1986 ad oggi ha firmato le musiche di decine di spettacoli teatrali e musicali, prodotti in gran parte dal Teatro dell’Archivolto; il più recente è “La misteriosa scomparsa di W” di Stefano Benni, interpretato da Ambra Angiolini.