M.C- Disavventura per La discoteca “Le Vele” di Alassio che è finita sotto sequestro. Venerdì il locale alassino ha inaugurato la stagione organizzando una festa, “dimenticando” di controllare se nel frattempo fosse arrivata l’autorizzazione della commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli e il nulla osta dei Vigili del Fuoco.  Sabato gli agenti della questura di Alassio hanno posto i sigilli ad uno dei più frequentati locali della movida rivierasca. Resta da capire come mai un locale da ballo conosciuto e frequentato tutte le estati da anni non sia provvisto di una licenza  che sia automaticamente rinnovabile ogni anno e  come mai  la burocrazia richieda ogni volta un iter macchinoso   ai titolari, Franco Becchio e Barbara Delmastro Meoni. Questo accade in Italia, Paese dove anche per respirare devi farti timbrare qualcosa, costringendo le forze dell’Ordine a controllare, a far rispettare le leggi vigenti e  spesso, come in questo caso a dover mettere i sigilli fino allo sblocco della situazione. Il consigliere regionale del pdl Marco Melgrati per sua stessa ammissione ha ricevuto molti voti dal popolo della notte, chissà se presenterà una proposta per la semplificazione delle pratiche dei locali e bar estivi, facendosi promotore di un’ iniziativa molto sentita in Liguria?