di Gian Maria Zavattaro – Per il 18esimo anno consecutivo, la Regione francese Provenza – Alpi – Costa Azzurra organizza un grande evento, Le Printemps des Lycéens et des Apprentis, destinato agli studenti dei paesi del Mediterraneo (Albania – Algeria – Bosnia – Croazia – Egitto – Israele – Italia – Giordania – Libano – Malta – Cipro – Marocco – Slovenia – Siria – Tunisia – Turchia) e delle regioni della Francia (Alvernia – Free -Comté – Ile de France – Lorena – Midi-Pirenei – Nord-Pas-de-Calais – Poitou-Charentes – Rhone-Alpes).

L’incontro si svolge quest’anno a Martigues, vicino a Marsiglia, nei giorni 6 e 7 maggio, e coinvolge più di 3000 giovani. All’incontro sono stati invitati 6 studenti e un docente del nostro Liceo, che hanno partecipato nel mese di aprile ad un Progetto di integrazione linguistica e culturale con 6 studenti francesi, membri del Consiglio regionale dei Giovani della Regione PACA.

Si è trattato di un progetto innovativo, intitolato “Le parole dell’altro”. Immaginiamo sei studenti e un docente accompagnatore italiani; immaginiamo che tutti e sette non parlino francese; immaginiamo altri sei studenti e un altro accompagnatore, tutti francesi e che non parlino italiano; immaginiamo infine che i due gruppi si incontrino in un rifugio delle Alpi Marittime; a questo punto avremo un’esperienza di integrazione linguistica e umana del tutto originale. Si è trattato di un progetto di collaborazione fra Regione Liguria e Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, che si è svolto nei giorni 9-10-11 Aprile 2010. I protagonisti sono alunni/docenti del Liceo “Bruno” di Albenga e studenti/docenti di alcune scuole superiori del comprensorio di Marsiglia. Alessia Frisone e Zoe Mellini (linguistico), Sonia Braghini, Ludovico Cricenti e Andrea Osti (classico), Giulio Giraldi (scientifico) e il prof. Armando Colotto hanno incontrato i loro colleghi francesi in un rifugio del Parc National du Mercantour, una cinquantina di chilometri a nord di Ventimiglia.

Le attività proposte (escursioni con racchette da neve, scoperta del territorio e degli animali, esecuzione di opere di Land Art) sono state solo il pretesto per favorire la condivisione delle esperienze e delle sensazioni fra i due gruppi, che per comunicare dovevano avvalersi esclusivamente del francese e dell’italiano. Tre giorni vissuti così intensamente hanno creato un forte spirito di gruppo, avvicinando ragazzi e adulti in un gemellaggio dal forte significato umano e culturale. Questo è stato solo l’inizio di un percorso più articolato. Si prospettano ulteriori iniziative di collaborazione internazionale, come la creazione di emittenti radio scolastiche in rete e la possibilità di esperienze di volontariato all’estero per i ragazzi. Tali iniziative vedranno ancora protagonisti gli studenti liguri, con i giovani del Liceo Bruno in prima fila.

* Nella foto gli studenti italiani e francesi che hanno vissuto due giorni in un Rifugio alpino nei pressi di Casterino

* Gian Maria Zavattaro – Dirigente Scolastico preside Liceo Giordano Bruno di Albenga