Dario Ballantini era ieri pomeriggio ad Alassio per la posa della piastrella con la sua firma sullo storico “muretto di Alassio”. L’artista livornese, volto celebre di Striscia la notizia e pittore di successo, lo scorso ottobre ha allestito ad Alassio una sua mostra personale, promossa dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Alassio e curata dal critico Nicola Davide Angerame.

Dario Ballantini nasce a Livorno nel 1964. Figlio d’arte, suo padre è pittore, si diploma nel 1984 conseguendo la maturità artistica. Inizia ad esporre le sue opere in Toscana già dal 1985 alternando la carriera di pittore con quella di trasformista per circa 10 anni. Nel 2001 l’incontro con Achille Bonito Oliva rende più incisivo il suo interesse per la pittura e realizza una mostra presso la Galleria Ghelfi di Verona curata da Giancarlo Vigorelli in seguito la mostra farà tappa a Genova e Milano.

Nel 2005 una sua opera sarà riprodotta in porcellana per la premiazione dei Telegatti. Nel 2007 riceve da Bonito Oliva il premio “A.B.O.” d’Argento per la pittura, realizza le scenografie per il Tour di Ivano Fossati “L’Arcangelo” e viene pubblicata dalla Silvana Editoriale la sua prima monografia “In Arte Dario Ballantini” 1980-2006. Tra le importanti mostre successive figurano la Galleria del Palazzo Coveri di Firenze, Castel dell’Ovo di Napoli, la Galleria De L’Europe di Parigi, Castello di Saint Rhèmy-es Bosses in Valle D’Aosta, Ex Chiesa Anglicana di Alassio, Galleria San Carlo di Milano.

Lo scorso ottobre alla Triennale Bovisa di Milano si è svolta la mostra con eventi collaterali “IDENTITA’ ARTEFATTE”, in cui Ballantini ha congiunto le due attività venticinquennali con gli interventi di Antonio Ricci, Enrico Mentana, Lucio Dalla, Enrico Ruggeri, Mario La vezzi e Remo Girone. Durante il Salone del Mobile 2010 (14 – 19 aprile) le opere di Ballantini hanno arredato lo spazio Anni Luce di Milano e l’Atelier Resin Solutions alla Triennale Milano.