Camillo Olivetti, “il pioniere, l’inventore, l’anticonformista capriccioso e geniale che fonda, agli inizi del Novecento, la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere”… a provare a narrarne “teatralmente” la storia ci ha provato Laura Curino che porterà in scena il suo spettacolo venerdì 21 maggio alle ore 21 al cinema / teatro Ambra di Albenga (“Camillo Olivetti – Alle radici di un sogno”, spettacolo teatrale di – e con – Laura Curino; regia: Gabriele Vacis; produzione: Associazione Culturale Muse in collaborazione con Fondazione Teatro Stabile Torino).

“Con l’aiuto di biografie, interviste, testi letterari (indispensabile mi è stata l’arguta descrizione che di lui fa Natalia Ginzburg in Lessico Familiare) ne ho ricostruito la vita, le figure che gli ruotano attorno, l’ambiente e le imprese”, spiega la stessa autrice Laura Curino. “Ho poi affidato le voci narranti a due personaggi fondamentali della sua storia: la madre, Elvira Sacerdoti, e la moglie, Luisa Revel. Queste due donne, provenienti entrambe da una cultura di minoranza (ebrea la prima, valdese la seconda) sono state le protagoniste silenziose della formazione e della realizzazione del sogno olivettiano. Mi è sembrato giusto riportare la loro voce in primo piano, paradigma delle tante voci femminili che in quegli anni hanno costruito nell’ombra”. “È il racconto epico di un’avventura, e in quanto tale avvincente, pieno di colpi di scena, di prove da superare, di lotte, di amori, di eroi. La cosa più straordinaria è che è tutto vero”.

Biglietti: intero 15 euro; ridotto 10 euro. Info: Kronoteatro tel. 019 8932329