Occupazione, turismo e Terziario: aperti oggi i lavori del Consiglio Generale Fisascat Cisl

Porto Cervo (OT) 12 maggio 2010 – Aperti oggi i lavori del Consiglio Generale della Fisascat Cisl, la federazione nazionale del terziario, turismo e servizi della Cisl.

Rendere effettivo il 2° livello di contrattazione aziendale e territoriale, così come previsto dalla riforma del modello contrattuale, non solo come attività sussidiaria ma soprattutto come attività complementare allacontrattazione nazionale: sono questi i principali temi affrontati dal segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri nella relazione introduttiva all’importante assise della categoria della Cisl.

“Nel condividere le regole del nuovo modello contrattuale, la Fisascat conferma la validità dei due livelli di contrattazione, riconoscendo da sempre l’importanza del diritto politico di esercitare il 2° livello – ha dichiarato Raineri nel corso del suo intervento – Applicando effettivamente il2° livello di contrattazione sarà possibile per il sindacato tornare ad essere autorità salariale, sia tramite richieste economiche aggiuntive legate alla produttività, sia tramite politiche di sostegno al reddito e di potenziamentodel welfare contrattuale.

Raineri ha anche sottolineato le possibili prospettive di sviluppo della contrattazione territoriale “soprattutto se si considera che la struttura del sistema economico italiano è caratterizzata da una preponderanza delle piccole e medie aziende che sono quelle che hanno più necessità di fare sistema”.

“Dove la contrattazione territoriale non ha ancora una capacità autonoma – ha proseguito Raineri – il primo passo sarà rilevare i bisogni occupazionali ed elaborare proposte specifiche caratterizzate dalla reciproca convenienza delle parti in confronto, sostanzialmente concertare le soluzioni reciproche, un percorso questo percorribile solo se ci sarà una reale presa di coscienza sul riconoscimento del reciproco ruolo delle parti”.

“La Fisascat Cisl – ha concluso Raineri – si impegna a creare, tramite la contrattazione nazionale, le condizioni che favoriscano il decollo della contrattazione decentrata in maniera uniforme e soprattutto certa, così da funzionare da volano per il sistema sociale ed economico del nostro Paese”.

I lavori proseguiranno con gli interventi dei segretari nazionali Fisascat Ferruccio Fiorot e Vincenzo Dell’Orefice che avvieranno una prima riflessione sulle piattaforme di rinnovo dei contratti nazionali del commercio e della distribuzione cooperativa da presentare entro il 30 giugno, sei mesi prima della scadenza contrattuale.