Sabato 15 maggio 2010 alle ore 17.30, nei locali della Biblioteca Civica di Varazze (Piazza S. Bartolomeo tel. 019.930219), in collaborazione con l’Ente Parco Beigua, alla presenza degli autori sarà presentato il libro “Un anno sull’Alta Via. Le immagini di sei fotografi lungo l’Alta Via dei Monti Liguri”, a cura di Guido Paliaga (Edizioni Il Piviere; il libro è disponibile in vendita a Varazze presso la Cartolibreria Moderna dei F.lli Danaidi in via Camogli).

Le immagini di sei fotografi lungo l’Alta Via dei Monti Liguri” a cura di Guido Paliaga, è un interessante ed elegante progetto editoriale de “Il Piviere Edizioni” (Via G. Mameli 16 Rosso, Gavi, Alessandria; www.edizioniilpiviere.com), casa editrice specializzata in pubblicazioni foto-cinematografiche e ricerca naturalistica.

Si tratta di un libro fotografico contenente circa 160 immagini inedite riprese nel corso di un intero anno lungo il tracciato dell’Alta via dei Monti Liguri da parte di sei fotografi, Paolo Bolla, Gianni Carrara, Renato Cottalasso, Alessandro Fronza, Roberto Malacrida e Guido Paliaga, ad ognuno dei quali è stato assegnato un diverso tratto. Il volume descrive il percorso attraverso le immagini dei sei fotografi i quali, secondo la propria interpretazione, mostrano come l’alternanza delle stagioni presenti paesaggi sempre nuovi.

Il punto di ripresa delle fotografie è localizzato mediante coordinate GPS e cartografie schematiche, cui si accompagna una breve ma puntuale descrizione di ogni singola tratta.

L’Alta Via dei monti Liguri è un percorso escursionistico che si snoda lungo una terra di confine, lo spartiacque tra il Mare Tirreno e la Pianura Padana, e come ogni “luogo di mezzo” si arricchisce di tutto ciò che appartiene ai territori che separa. La conformazione dei rilievi dell’intera regione rende il paesaggio unico ed accentua le differenze tra un luogo e l’altro: montagne a volte brulle, a volte ricoperte da rigogliose foreste rappresentano la struttura portante di un ecosistema ricco di biodiversità. Un ambiente vario ed al tempo stesso fragile che rischia, in un futuro non molto lontano, di impoverirsi a causa dei cambiamenti del clima.

Proprio il clima è tra le origini della grande varietà che contraddistingue i territori attraversati dall’Alta Via: animali e piante trovano, in uno spazio limitato, condizioni molto diverse a causa della vicinanza del mare e della rapidità con cui i rilievi salgono verso il cielo. Si trovano così ambienti di tipo alpino a contatto con altri di tipo mediterraneo e l’alternanza tra i due porta a vivere sensazioni, colori, suoni e profumi sempre nuovi. portante di un ecosistema ricco di biodiversità. Un ambiente vario e al tempo stesso fragile che rischia, in un futuro non molto lontano, di impoverirsi a causa dei cambiamenti del clima. Proprio il clima è tra le origini della grande varietà che contraddistingue i territori attraversati dall’Alta Via: animali e piante trovano, in uno spazio limitato, condizioni molto diverse a causa della vicinanza del mare e della rapidità con cui i rilievi salgono verso il cielo. Si trovano così ambienti di tipo alpino a contatto con altri di tipo mediterraneo e l’alternanza tra i due porta a vivere sensazioni, colori, suoni e profumi sempre nuovi.

Il curatore – Guido Paliaga coltiva da sempre la passione per la natura, dalle sue manifestazioni più estreme a quelle quotidiane e la fotografia diviene lo strumento per esplorare il mondo naturale e mostrarne le capacità creative. Dottore di ricerca in scienze della terra, oltre all’attività di geologo è docente a contratto presso l’Università di Genova, dove si occupa di cartografia digitale e geomorfologia quantitativa. E’ attivamente impegnato nella divulgazione di temi ambientali con particolare attenzione alle conseguenze dei cambiamenti climatici. Ha presentato numerose proiezioni ed esposizioni fotografiche, personali e collettive ed ha ricevuto riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, tra cui diverse selezioni nelle semifinali del Wildlife Photographer of the Year.

I fotografi – Paolo Bolla, Roberto Malacrida, Gianni Carrara, Alessandro Fronza, Guido Paliaga e Renato Cottalasso sono sei fotografi che, alcuni per passione altri per lavoro, hanno fatto della fotografia un mezzo per osservare la natura ed in generale il mondo che li circonda con occhi nuovi e diversi. Quasi tutti fotografi naturalisti, hanno partecipato a numerose mostre ed esposizioni anche personali a livello nazionale; loro immagini compaiono sulle più importanti riviste e pubblicazioni sia nazionali che internazionali. Alcuni di essi collaborano abitualmente con Enti pubblici, Università e Parchi. Tra le opere fotografiche di rilievo va ricordato il volume “Cuore di Cabanè”.