di Rosy Guarnieri – Il consigliere Marino già dimostra grande competenza nella delega da lui da poco ottenuta, giustamente e intelligentemente precisa che non è questione di fare cassa, perché l’eventuale introito, ovviamente, sarebbe minimo.

Il problema, in questo caso, non ha a che vedere con la libertà di culto, sancita dalla carta costituzionale e da noi mai messa in discussione, bensì con l’anomalia creatasi in questa particolare situazione: il metodo di preghiera e l’occupazione pressoché totale della Piazza per la permanenza di chi prega limita di fatto la libertà di passaggio, la libertà di ingresso nelle abitazioni, la libertà di accesso dei veicoli autorizzati e dei veicoli di emergenza.

Per questo motivo, ribadiamo la forte determinazione a trovare una soluzione alternativa a questo luogo di raccoglimento, il quale, in un’area di dimensioni inadeguate, in un punto della città del tutto inadatto, crea e continuerà a creare problemi. Come già ribadito in precedenza, tutti hanno il diritto di professare la propria religione, ma devono farlo senza ostacolare in alcun modo la libertà altrui. Perciò, attendiamo proposte costruttive in tal senso.

* Rosy Guarnieri – Sindaco di Albenga