di Silvano Montaldo e Bruno Robello De Filippis – Le affermazioni pubblicate dagli organi di stampa e attribuite ai Consiglieri Comunali di Albenga Aldo Marino, Giovanni Pollio e Roberto Tomatis non devono essere intese quale critica all’operato del Sindaco Rosy Guarnieri, ma ad una semplice forma di dialettica politica e alla voglia di migliorare la Città di Albenga.
Il saldo legame all’insegna della stima e della collaborazione che ha contraddistinto le forze della coalizione che hanno trionfato alle ultime elezioni comunali, infatti, è più vivo che mai, e viene riaffermato con forza oggi, alle prese con il governo della Città, a secca smentita di qualsiasi voce o speculazione che voglia ipotizzare il contrario. Il centrodestra unito ha vinto le elezioni, il centrodestra unito sta governando la città.
Rimane quindi assolutamente intatto e invariato il sostegno del Popolo della Libertà, come partito e come gruppo consiliare, al Sindaco di Albenga e alla sua Giunta, a conferma del rapporto di fiducia tra le diverse forze e anime presenti all’interno della coalizione, nel pieno rispetto del programma elettorale, sottoscritto da tutte le liste e da tutti i candidati del centrodestra.
In merito alle società partecipate, le scelte vanno avanti come da programma e senza alcuna variazione sull’originale impostazione. Quindi, nessuna discussione, ma solo una mera programmazione necessaria in vista delle nomine che si dovranno effettuare la prossima settimana.
* Silvano Montaldo – Commissario cittadino PDL Albenga; ** Bruno Robello De Filippis – Capogruppo Pdl Consiglio Comunale di Albenga
…Era meglio non scrivere niente….! Non credo che uno stereotipato e retorico comunicato stampa possa sedare attriti e profonde differenze di pensiero su merito e modi, inevitabilmente, non trattandosi di semplice dialettica interna, come si vorrebbe far credere…MI sembra invece piuttosto evidente che in seno alla coalizione di governo locale, si stiano acclarando (scusate se prendo a prestito uno dei vostri verbi preferiti…!) profonde differenze oltre che ideologiche anche fondate sull’elementare e, a quanto pare, incredibilmente latitante, collegialità richiesta, quantomeno, in organi democratici!!!!
Mi auguro che tutto si appiani e i “dissidenti” non debbano subire troppo severe punizioni per la loro disobbedienza….!
:::::::::::ma il sindaco leghista er’ abituato ad agire in prima persona non l’avete capito……..senza alcuna collegialita’. ma non dovrebbe la sindaco prima di dire
XXXXXXconfrontarsi con i colleghi di giunta”. ma vala, vala, alla prossima@ Massa Niello: senza voler indulgere in eccessi di puritanesimo linguistico, invitiamo comunque i Lettori a evitare sempre nei commenti il turpiloquio che nulla aggiunge alla forza degli argomenti che si hanno e fa solo scivolare inevitabilmente la polemica in sterile rissa verbale. Grazie. Direttivo Corsara