Marco Russo, capogruppo pd in Provincia: vogliamo sia scritto un punto di chiarezza sul depuratore ingauno

di Mary Caridi – Marco Russo, capogruppo pd in consiglio provinciale spiega le motivazioni che hanno spinto il suo partito a chiedere un ordine del giorno in provincia sulla vicenda del depuratore ingauno. “Abbiamo chiesto – afferma Russo –  una riunione in consiglio comunale che mai si era tenuta prima e che vorrebbe portare a un punto di chiarezza sulla vicenda del depuratore, perchè negli ultimi mesi abbiamo assistito un po’ allibiti,  a prese di posizione pubbliche dell’amministrazione provinciale un po’ ardite.

Il piano d’ambito prevede la realizzazione del depuratore di  Villanova, che ormai si avvia a , perché c’era il  bando aperto e una  procedura avviata, ed eravamo sulla soglia della realizzazione di un opera che tutti attendiamo da tempo. Abbiamo invece letto dichiarazioni avventate, di questa   amministrazione provinciale, che affermavano che il depuratore non doveva più essere realizzato, ma  senza che vi fossero motivate le ragioni.

Gli studi commissionati dalla Provincia confermano l’opportunità e la vantaggiosità sotto il profilo economico dell’opera.  Ieri la busta economica è stata valutata, però quello che mi sembra importante è che si faccia piazza pulita di queste dichiarazioni, alcune fatte addirittura  a gara aperta. In questo ordine del giorno chiediamo alla Giunta Vaccarezza,di impegnarsi per dare corpo ad ogni iniziativa utile,  volta a perseguire lo scenario disegnato dal piano d’ambito e quindi la realizzazione di questo impianto.

Vogliamo capire se su questo punto l’amministrazione è d’accordo e se non lo fosse , le motivazioni. Devono essere consci delle responsabilità che bloccare la procedura blocca l’opera del depuratore. La retorica del fare si tramuterebbe nel non fare. Vogliamo che la provincia sgombri il campo da ogni equivoco e prenda una decisione finale. Poiché l’amministrazione provinciale e ingauna paiono assumere una posizione parallela, siamo qui ad Albenga per motivare la scelta operata dal gruppo del pd”, conclude Marco Russo.