Regione: eletto Vice Presidente VI Commissione “Territorio e Ambiente” il Consigliere Regionale Arch. Marco Melgrati.

Ieri mattina alle ore 10e30 presso la sala riunioni del Consiglio Regionale si è riunita la VI Commissione “Territorio e Ambiente” ed in seno alla medesima è stato eletto in qualità di Vice Presidente l’Arch.Marco Melgrati, Consigliere Regionale del gruppo P.d.L., in rappresentanza di tutta la minoranza, con i voti di Lega Nord e Lista Biasotti (voti 15).

“Porteremo avanti le Ns istanze a tutela e garanzia delle Associazioni di Categoria, dell’Associazione Piccoli Proprietari Immobiliari, degli Imprenditori, degli Artigiani, della F.I.A.E.P. e delle altre sigle sindacali di categoria, e dei cittadini soprattutto, nel rispetto dell’ambiente e del territorio in cui viviamo:
è necessario ripensare ed intervenire sulla legge urbanistica;
la legge sul “Piano Casa” non può essere considerata soltanto come “cementificazione”, ma deve essere vista come occasione di crescita e sviluppo per tutta la filiera dell’edilizia e consentire ai cittadini dei modesti ampliamenti funzionali al miglioramento della propria esistenza, anche sugli edifici con piccoli condoni minimali come verande e intercapedini;
la variante al P.T.C.P. regionale approvata con provvedimento di Giunta, senza l’apertura di un tavolo di trattativa con i Comuni e le Province, ovvero gli enti territoriali preposti alla pianificazione urbanistica;
la legge Ruggeri sugli alberghi, vera e propria imposizione a tutti i proprietari alberghieri, divenuti così “servi della gleba”, condannati a fare gli albergatori a vita,
e la legge sulle nuove lottizzazioni che espropria del 10% e poi, a regime, del 20% le imprese che intendono realizzare nuovi interventi.

La speranza è che il Presidente Burlando tenga fede a quella tiepida apertura che è stata ventilata nella replica agli interventi in aula della minoranza sul programma della giunta e che le dichiarazioni sui Media dell’Assessore all’Urbanistica Marylin Fusco (peraltro immediatamente censurata dalla estrema Sinistra radicale) siano portatrici di una svolta che veda L’Urbanistica consapevole come una risorsa e non come mero depauperamento del territorio.”