di Mary Caridi – Nella conferenza stampa odierna  con i giornalisti con oggetto il depuratore di Villanova erano presenti:  Marco Russo, capogruppo del pd in provincia,  Giovanni Lunardon vice segretario regionale del pd, il gruppo di minoranza del pd nel comune di Albenga. L’occasione per i vertici del pd  per illustrarei passi fatti per ottenere  e chiedere spiegazioni sul depuratore ingauno che vive situazioni di ambiguità da parte dei politici.

Mariangelo Vio afferma: ” questo incontro è utile a spiegare la  vicenda del depuratore ingauno che  è un tema che riguarda sia la provincia che il comune di Albenga. In questi giorni abbiamo salutato le 17 bandiere blu della Liguria, ma pur essendo il ponente importante sotto il profilo turistico non ne ha ricevuta nessuna,  perchè ad oggi  ancora privo di  un depuratore,  irrinunciabile per fare un turismo di qualità. L’iter è agiunto a conclusione.La gara per il progetto del depuratore è in via di definizione.

Dopo le ultime tornate amministrative sia da parte della Provincia che del comune di Albenga abbiamo registrato tentennamenti, riserve sulla scelta e una dilazione dei tempi per l’aggiudicazione dei lavori alla società  che ha partecipato alla gara. Sulla vicenda del depuratore ingauno ci sono delle turbative,  perchè i 12 milioni di euro stanziati per il depuratore del ponente savonese, da alcune parti si cerca di orientare la scelta in direzioni che da un lato vadano a dirottare verso la scelta del depuratore di Borghetto S.Spirito e dall’altro per le vicende del depuratore alassino. La relazione commissionata dalla provincia guidata da Vaccarezza dice che la scelta di dirottare i reflui dell’area del ponente savonese verso Borghetto risulterebbe punitiva per tutto il territorio.

Oltre a questo ci sono due controindicazioni, un  costo superiore del 11%  che significherebbe andare a creare lungo  il percorso tutta una serie di stazioni di ripompaggio, una delle quali  andrebbe collocata a San Giorgio che significherebbe un grande invaso dove verrebbero convogliati i reflui per una prima grigliatura con tutte le inaccettabili e intollerabili conseguenze di impatto ambientale. Chiediamo chiarezza perchè su questa vicenda ci sono stati troppi tentennamenti e per questo motivo il gruppo consigliare del pd in provincia ha presentato un ordine del giorno per mettere una parola chiara sul depuratore, conclude Vio.