La Regione Liguria ha avviato una nuova regolamentazione per l’ammissibilità ai contributi delle spese sostenute dalle imprese nell’ambito del programma regionale di Sviluppo Rurale (2007-2013), un documento fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura, della selvicoltura, dell’ambiente naturale e dell’economia e la qualità della vita nelle zone rurali.

Il piano finanziario del PSR ligure prevede la realizzazione di investimenti e altre attività, nel periodo 2007-2013, per un volume complessivo di investimenti pari a 441 milioni di euro. Il contributo pubblico totale ammonta a 276 milioni, di cui 106 a carico dell’Unione Europea, 120 del Governo nazionale e 50 della Regione Liguria.

Per semplificare le procedure burocratiche, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e l’assessore all’Agricoltura Giovanni Barbagallo hanno reso noto un provvedimento della giunta che, su proposta dello stesso assessore Barbagallo, introduce l’utilizzo di assegni circolari non trasferibili nelle operazioni di acquisto di immobili da parte delle aziende agricole liguri.

“Il provvedimento- è stato sottolineato da Burlando e Barbagallo- è da subito in vigore e sostituisce bonifici bancari e altre lungaggini burocratiche e notarili finora a carico degli interessati.