Albenga: la Giunta approva progetto “Gionha – Pulizia dei Fondali”

La Giunta Comunale di Albenga ha dato il via libera a “Gionha – Pulizia dei Fondali”. Il progetto della Regione Liguria – Assessorato Ambiente “Mare Pulito Integrato”, che da ormai 12 anni si svolge lungo tutta la costa ligure e si occupa del problema dei rifiuti abbandonati nell’ambiente, quest’anno è stato inserito in un progetto europeo denominato GIONHA (Governance and Integrated Observation of marine Natural Habitat), nel quale sono coinvolti anche ARPAT, Office de Envirennement dela Corse, Regione Autonoma della Sardegna e Provincia di Livorno. Le azioni di sensibilizzazione al problema dell’abbandono dei rifiuti e di raccolta dei rifiuti dispersi nell’ambiente saanno, come negli anni scorsi, suddivise in “Mare Pulito” sulle spiagge, coinvolgendo bagnanti, turisti e diportisti, “Fondali Puliti” su fondali con profondità maggiore di 50 m, coinvolgendo i pescatori della pesca a strascico, e “Pulizia dei Fondali” su fondali con profondità minore di 50 m, coinvolgendo i subacquei e i pescatori della piccola pesca costiera.

Per quanto riguarda “Pulizia dei Fondali”, quest’anno, in seguito anche a segnalazioni ricevute da ricercatori dell’Università degli Studi di Genova, si è scelto di svolgere l’attività coi subacquei nelle località di Porto Venere, Riva Trigoso, Gallinara e Bergeggi.

La manifestazione prevede due giornate infrasettimanali in cui subacquei dei diving locali, professionisti e non, si immergono sui fondali per raccogliere i rifiuti che vi si trovano abbandonati (reti e materiali da pesca, bottiglie di vetro, oggetti in metallo, ecc.), coadiuvati dai pescatori della piccola pesca costiera con le proprie imbarcazioni. L’azione di sensibilizzazione al problema dei rifiuti abbandonati è rivolta a tutti i presenti lungo il litorale del Comune coinvolto, con il coinvolgimento delle scuole locali.

GIONHA – Governance and Integrated Observation of Marine Natural Habitat – L’ecostistema marino-costiero caratteristico dell’area transfrontaliera dell’alto Tirreno, definita “Area specialmente protetta di rilevanza del Mediterraneo” (ASPIM ai sensi della Convenzione di Barcellona), è particolarmente ricco e diversificato, e la presenza dei cetacei assume un ruolo rilevante nella rete trofica diventando indicatore dello stato di salute di questo ambiente marino.

L’obiettivo del Progetto GIONHA (Governance and Integrated Observation of marine Natural Habitat) è promuovere la valorizzazione di questa risorsa di particolare pregio naturalistico e sensibilizzare il pubblico alle tematiche ambientali di salvaguardia degli habitat marini che sostengono quest’area, anche conosciuta come “Santuario dei Cetacei” o “Santuario Pelagos”. Il progetto nasce dalla cooperazione tra le regioni che si affacciano sulle coste tirreniche ed è stato presentato da ARPAT, Office de Envirennement de la Corse, Regione Liguria, Regione autonoma della Sardegna, Provincia di Livorno ed è finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia “Marittimo”, 2007-2013.

La tematica principale del progetto Gionha è la tutela e la valorizzazione della risorsa marina e degli habitat marini, di particolare pregio naturalistico, che popolano l’area transfrontaliera delle coste toscane, liguri, sarde e corse. Il progetto si articola su più fasi dedicate sia allo studio dello stato ambientale dell’area e degli impatti antropici sul suo ecosistema, che alla realizzazione di azioni pilota di sensibilizzazione di cittadini e studenti su tali tematiche.

Le azioni previste, per quanto concerne la Regione Liguria (Dipartimento Ambiente – Settore Costiero), riguardano l’indagine sulle principali fonti di inquinamento (rifiuti solidi) e sull’integrità ambientale dei fondali, accompagnata da azioni pilota di gestione dei rifiuti in collaborazione con i pescatori, per ottenere una mappatura georeferenziata dei rifiuti sui fondali e avviare buone prassi per la loro gestione.

Le azioni di sensibilizzazione al problema dei rifiuti abbandonati nell’ambiente, che negli ultimi 12 anni sono state portate avanti dalla Regione Liguria grazie al progetto “Mare Pulito Integrato” realizzato da Osservatorio Ligure Pesca e Ambiente e che hanno coinvolto tutti i Comuni costieri della Regione, ora saranno svolte nel contesto del progetto GIONHA.