FdS e PRC – L’apertura all’ampliamento della centrale Tirreno Power di Vado Ligure e Quiliano fatta dal Consigliere regionale del PD nonché Presidente della Commissione Attività produttive Nino Miceli va a scontrarsi in modo netto con l’operato della precedente Giunta regionale che proprio in materia energetica aveva intrapreso una strada volta alle energie rinnovabili, non certo al carbone.

Nella passata legislatura, infatti, la Regione elaborò il “Piano di risanamento e tutela della qualità dell’aria e per la riduzione dei gas serra” che sancisce l’incompatibilità dell’ampliamento sia per quanto attiene le concentrazioni di inquinanti atmosferici nell’ambito territoriale della centrale, sia per quanto attiene le emissioni di gas serra.

Non solo. Sempre in materia energetica la Regione impugnò la legge 99/2009 con la quale il Governo Berlusconi intendeva scavalcare le regioni in materia energetica sia per quanto concerne possibili centrali nucleari sia per quanto riguarda ampliamenti di centrali a carbone esistenti.

A questi provvedimenti, nel caso specifico della centrale vadese, la Regione non rilasciò l’intesa prevista ai sensi dell’art. 8 della L. n. 340/2000 che stabilisce che per le opere annesse alla costruzione di impianti energetici, deve esserci l’intesa tra i ministeri competenti e la Regione; diede parere negativo attraverso la VIA regionale (“Si esprime parere istruttorio negativo di compatibilità ambientale in merito alla nuova sezione da 460 MW a carbone nella centrale termoelettrica Tirreno Power di Vado Ligure”) e presentò ricorso al TAR contro l’ampliamento.

Dopo le aperture sul Piano casa e sulla riconversione degli alberghi ci auguriamo che questa dichiarazione non vada a consolidare quello che sembra essere il nuovo orientamento dell’amministrazione regionale in materia di ambiente. Se così fosse sarebbe per noi inacettabile anche perché alla filastrocca del “carbone pulito” non crede più nessuno.

* Gruppo Consiliare regionale Federazione della Sinistra (Alessandro Benzi, Giacomo Conti) – Marco Ravera – Segretario provinciale Rifondazione Comunista – Franco Zunino – già Assessore regionale all’Ambiente