Un progetto autentico a sostegno del turismo savonese. È la definizione dei vertici Federalberghi della provincia che hanno assistito alla presentazione del progetto da parte della Regione Liguria. “Si tratta di un piano di intervento strutturale – spiegano le vice presidenti Maura Pagliari e Michela Rosselli – che consentirà di lasciare alle spalle i rovinosi e ripetuti blocchi viari che il Finalese ha dovuto sopportare recentemente, con grave danno alle aziende turistiche. E rappresentata anche un impegnativo progetto in grado di rilanciare le dotazioni infrastrutturali di un comprensorio troppo spesso penalizzato da una viabilità litoranea da sempre angusta e inadeguata che non consente collegamenti appropriati”.

Grande soddisfazione di Federalberghi per il lavoro della Regione per la soluzione viaria definitiva prospettata per affrontare un annoso problema, causa di pesanti disagi provocati dagli eventi franosi che si sono susseguiti. E apprezzamento, l’Associazione degli Albergatori, esprime pure per i tempi rapidi di realizzazione che si profilano, segno dell’attenzione dell’Amministrazione regionale di fronte alle priorità assolute di intervento valutate attentamente.

“E il fatto che ci siano buone probabilità che il Ministero accolga il progetto, prima opera di tale rilievo proposta all’Anas per la Liguria nel 2011 – dicono ancora i vertici Federalberghi – significa che la Regione Liguria e l’Anas hanno lavorato bene anche sul versante governativo con l’obiettivo di rilanciare turisticamente l’intero comprensorio Finalese”.

Particolare interesse tra le Categorie economiche, nello stesso incontro, ha destato pure il particolare dell’ipotesi di dismissione dell’attuale tratto di Aurelia e del suo riutilizzo a fini turistici, con lo studio la fattibilità di un percorso ciclopedonale che unisca Noli a Varigotti, affiancato alla sede stradale, realizzando tratti di struttura a sbalzo e riutilizzare la sede ferroviaria dismessa.