Esposto in Procura dell’assessore ai Trasporti della Regione Liguria Enrico Vesco contro Trenitalia. Spiega l’assessore: “Avendo oggi preso il treno Intercity 504 da Sarzana per raggiungere la stazione di Genova Brignole, ho potuto vivere in prima persona il grave disagio di decine e decine di passeggeri che, a causa della riduzione del numero delle carrozze a 8, hanno dovuto accalcarsi in piedi nei corridoi (nel caso degli abbonati) o hanno avuto difficoltà nel raggiungere il proprio posto a sedere (qualora viaggiassero con prenotazione)”.

“Molti hanno addirittura preferito viaggiare in piedi e rinunciare al posto prenotato per non esacerbare ulteriormente gli animi già surriscaldati di quanti avrebbero dovuto cedere il seggiolino “guadagnato” dopo diverse migrazioni tra carrozze e compartimenti. E purtroppo la situazione, che oggi ho potuto sperimentare in prima persona, non è nuova per i pendolari che quotidianamente utilizzano il servizio ferroviario”.

“Ritengo intollerabile che un treno che risulta già sovraffollato quando composto da 10 carrozze debba frequentemente essere penalizzato con tagli al materiale rotabile e, pur consapevole del ruolo della Regione e quindi della sua competenza non diretta rispetto agli Intercity, conosco altrettanto bene la loro valenza di servizio di trasporto universale e il forte investimento economico affrontato dall’Amministrazione regionale a vantaggio di Trenitalia S.p.A. per il servizio InterCity in occasione dell’istituzione della Carta Tutto Treno Liguria”.

“Per questo motivo- conclude l’assessore ligure- appena arrivato in ufficio ho immediatamente scritto ai vertici di Trenitalia descrivendo quanto accaduto e rinnovando la richiesta che in questo tipo di convogli siano previsti alcuni compartimenti liberi da prenotazione e che venga riservata un’attenzione prioritaria a garantire quotidianamente la composizione minima di 10 carrozze per treni affollati come Intercity 504”

“Ma questa volta non mi sono limitato alla ‘consueta lettera’ e, convinto che la gravità della situazione dei trasporto pubblico meriti risposte più adeguate, ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare quanto accaduto, annunciando che la Regione si riserva di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale”: “Regione Liguria ha l’obbligo di preoccuparsi del diritto alla mobilità dei propri cittadini e non intende abdicare rispetto a questa funzione”.

Confermata intanto per domani pomeriggio, mercoledì 9 giugno, alle ore 17, l’assemblea alla quale prenderanno parte l’assessore ai Trasporti della regione Liguria Enrico Vesco, la competente struttura regionale, Trenitalia e le associazioni di pendolari e consumatori per parlare del nuovo orario e dei disservizi ferroviari. L’incontro, indetto la scorsa settimana, si terrà nella sede di via Fieschi 15 in sala A (piano terra, atrio Regione Liguria).