Circolo ARCI Brixton – Dopo le leggi contro i “kebabbari”, l’ordinanza antiassembramento e relative prime multe, ecco che il sindaco di Albenga decide di tentare l’ultimo colpaccio per dare la definitiva impronta di paese razzista ed estremista alla sua cittadina. Ora per prendere la residenza, se sei “extracomunitario”, sarà necessario garantire un reddito minimo di 500€ mensili, altrimenti sappi che non sei degno di questa città.
Dire che queste decisioni ci fanno rabbrividire è riduttivo, perché vanno oltre ad ogni logica di convivenza civile. Il Sindaco ingauno con la sua “politica dei divieti” non migliora certo la vita di chi vive nella comunità, ma aggiunge un pesante tassello all’imbarbarimento razzista della società, fomentando odio razziale, discriminazione e guerra tra poveri.
Norme come queste, che richiamano tristemente pratiche del Ventennio, sono tanto aberranti quanto inutili, dal momento la causa prima di ogni disagio legato ai fenomeni migratori è l’esclusione sociale di cui sono vittime gli immigrati. Per risolvere davvero questi problemi l’unica via percorribile è quella dell’integrazione, quella vera, quella in cui ci si viene incontro da entrambe le parti, non quella per cui si impone l’assoggettamento alla “nostra cultura” e il ripudio delle culture altrui.
A tutti gli immigrati, chiediamo scusa a nome della popolazione italiana, immemore del proprio passato migrante. Sappiate che non siamo tutti così e vi siamo al fianco nella lotta contro il razzismo.
* Circolo ARCI Brixton Alassio
Se andassimo a vedere i redditi di molti personagi illustri rimarremmo stupefatti e molti di loro dovrebbero preparare le valigie…
Era ora che si facesse qualcosa in questo senso, non se ne può più di questa marmaglia (per non dire di peggio) che non fa nulla dalla mattina alla sera e si “guadagna” da vivere con espedienti o infrangendo ogni tipo di legge!!! BASTA!!!
Questo è il trionfo della legalità, di quelli che pagano le tasse, di quelli che fanno la coda agli sportelli!!!!
L’Italia agli Italiani!!!
@giustiziere
tacciate il sindaco di razziismo quando siete i primi a farlo, perchè far vivere quelle persone nelle condizioni in cui vivono al solo scopo di praticare la politica del buonismo, questo è il vero razzismo! L’italia è più il paese del bengodi (o forse non lo è mai stato) e non c’è posto per tutti, chi lavora ed è in regola è ben accetto gli altri che se ne vadano a casa!!!!!
Si deve vergognare la siciliana!!!! Quando è salita su dalla trinacria aveva un reddito equivalente ai 500 euro di oggi? In tal caso cosda avrebbero dovuto fare gli ingauni: darle un calcio in culo e rimandarla giu’ da dove era arrivata?
Quando i suoi conTERRANEI si raggruppavano nei bar e si cartellavano tutte le sere , anche coi coltelli, cosa dovevano fare i gendarmi? spedirli di nuovo giu in meridione?
Quando i suoi conTERRANEI proseguivano le loro usanze anche quassu per esempio di continuiare a fare i pecorai cosa dovevamo fare?.. chiudergli l’allevamento?
Quando i suoi conTERRANEI esportavano quassu i sistemi della mafia e portavano oltre che manovalanza anche la delinquenza, cosa dovevamo fare noi?.. fare dei campi di ocncentramento?
Allora.. per piacere un po’ di decenza!