di Silvia Bottaro – L’Associazione culturale “Renzo Aiolfi” no profit di Savona continua l’iniziativa di successo denominata “Vetrine d’Artista”, concesse dalla Cassa di Risparmio di Savona secondo un programma culturale approvato dalla stessa Istituzione bancaria che si ringrazia per la fiducia accordata, con un “omaggio” dedicato all’opera di Bruno Tessitore (1932-1998) [dal 15 giugno al 6 luglio]. Personalità complessa nella sua ligusticità originale, infatti molte opere presentano la natura mediterranea vista con una lente di ingrandimento molto particolare. Tessitore propone una natura tormentata nelle sue forme e colori, sempre accesi, innaturali negli accostamenti tra i neri tenebrosi, i rossi magmatici, i blu oceanici.

Una natura fascinosa che riflette la condizione umana contemporanea dibattuta tra il rispetto del paesaggio e la sua offesa con l’inquinamento, l’ignoranza: natura provocatoria, sinuosa nelle sue “trame” segrete, pini marittimi dall’ampia chioma posti sull’orlo di un baratro. Allievo di E. Lo Martire, Tessitore è affascinato dall’agave quale pianta sempre verde mediterranea che ha foglie lunghe, serpeggianti, ondulate che gli ricordano animali, miti ma anche le onde del mare, le insenature geografiche della costa, gli intrecci dei rami, i racconti e le favole. Pittura di movimento, di riflessione e pure, a tratti,“barocca” nel segno, nei rimandi, nei richiami alla poesia dei grandi scrittori liguri come Montale. Opere, anche, introspettive perché i suoi “alberi” altro non sono che lo stesso artista collocato nella natura contemporanea con i suoi moltissimi problemi di tutela e di valorizzazione.

* Silvia Bottaro – Associazione “R. Aiolfi”

** Nella foto: B. Tessitore, Albero, 1994, olio su cartone cm. 50×70