Parchi liguri premiati anche dal Ministero dell’Ambiente, dopo i positivi dati sui visitatori resi noti dall’assessore regionale Renata Briano. Nell’ambito del bando “Fonti rinnovabili, rinnovabili, risparmio energetico e mobilità sostenibile”, la Liguria ha ottenuto un finanziamento di oltre 150 mila euro.

I progetti ammessi dal bando ministeriale riguardano il Parco Regionale di Monte Marcello Magra (38 mila 297 euro), il Parco Nazionale delle Cinque Terre (44 mila 683), il Parco dell’Aveto (50 mila 781), il Parco Naturale Regionale di Porto Venere (16 mila 623) e il Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo (8 mila 412).

I parchi liguri e l’Alta Via stanno registrando un crescente interesse. Il fenomeno è particolarmente importante per la diversificazione e destagionalizzazione dell’economia turistica della Liguria.

In testa il Parco Nazionale delle Cinque Terre che attrae tutto l’anno un grande numero di visitatori da tutto il mondo, ha creato posti di lavoro tali e si sta attrezzando per indirizzare crescenti quote di visitatori verso l’interno, fino alla Val di Vara.

Tra le aree protette regionali alcune mete registrano numeri importanti. È il caso dell’Area protetta regionale Giardini Botanici Hanbury, con oltre 40 mila visitatori paganti all’anno, distribuiti principalmente da febbraio a ottobre, con punte da aprile a giugno.

Il Parco di Portofino, di forte e consolidato richiamo, conta grandi numeri non solo nelle celebrate mète costiere, come San Fruttuoso, ma anche all’interno. Sul principale nodo dei sentieri del Monte (Pietre Strette) transitano ogni anno oltre 55 mila escursionisti.

Nel Parco dell’Aveto, il complesso minerario museale di Gambatesa registra dai 16 ai 18 mila visitatori annuali, con punte nei mesi di aprile e maggio per le gite scolastiche e si qualifica come la principale meta del turismo culturale-didattico dell’entroterra e tra le più importanti della Liguria.

Sempre nell’entroterra, sono significativi i dati forniti dalla Associazione Alta Via dei Monti Liguri. Da aprile a luglio 2009, dalla recente installazione degli ecocontatori, sono stati registrati 9 mila passaggi a Praglia e quasi 1.700 passaggi al passo della Cappelletta, presso il monte Gottero.

Dati importanti arrivano anche dal Parco Regionale – Geoparco del Beigua dove, in sei mesi, da aprile a settembre 2009, gli ecocontatori hanno registrato quasi 6 mila passaggi nella Foresta Deiva, oltre 15 mila sia nel Canyon della val Gargassa che sul percorso Curlo-Passo della Gava e oltre 28 mila tra Prariondo e la Torbiera del Laione.