“Parole, parole, parole”. Così Rosy Guarnieri, Sindaco di Albenga, commenta le dichiarazioni rilasciate in questi giorni da componenti del centrosinistra riguardo al dibattito sulla prostituzione.

“Nessuno dei politici intervenuti per criticarmi”, prosegue il Sindaco, “ha dato indicazioni serie su come affrontare e contrastare concretamente un problema drammatico e di grande attualità, il quale non può essere sicuramente ignorato né, come dimostrano i fatti, completamente debellato. Tra questi, il consigliere di minoranza Tabbò ha dichiarato che, se lui fosse ancora Sindaco di Albenga, eventualità non verificatasi per volere della maggior parte degli ingauni, continuerebbe a fare affidamento esclusivamente sull’ordinanza che sancisce il divieto di fermata, da lui promossa e dimenticata”.

“Nei primi quattro mesi del nuovo anno”, nota il Sindaco, “sono state effettuate 75 multe per tale ordinanza, numero di gran lunga superiore rispetto ai dati relativi ai periodi precedenti: il monitoraggio del fenomeno, ad oggi, sottolinea che nulla è cambiato rispetto a prima. Con questo strumento, l’attività della prostituzione non viene ridotta, di conseguenza nulla cambia per quanto concerne l’ordine pubblico, il decoro della città e la pubblica decenza”.

“La politica seria”, continua, “quella che sta promuovendo il centrodestra, anche a livello cittadino, di Popolo della Libertà e Lega Nord, ci impone invece di affrontare e di studiare il problema e trovare soluzioni pragmatiche ed efficaci, anche per quanto riguarda argomenti nei quali è richiesto il coinvolgimento del governo centrale”.

“Credo ormai che i monotoni interventi dei personaggi della sinistra abbiano stufato tutti. Non ha alcun senso affidarsi a vaghi e pretestuosi riferimenti a concetti quali cultura, rispetto delle persone, accoglienza e integrazione, senza mai trasformarli in fatti concreti. Gli elettori albenganesi, a tale riguardo, si sono già espressi in maniera inequivocabile, optando per il cambiamento, pretendendo quindi metodi di risoluzione dei problemi agli antipodi rispetto a quelli proposti dai politici intervenuti”.

Non manca una stilettata a una battuta dell’ex vicesindaco, che ha proposto l’area di Bastia, nei pressi della casa del Sindaco, quale strada ideale per istituire un quartiere per la prostizione: “Non so quale sarà la strada più indicata”, dichiara, “ma sono certa che ci impegneremo a individuarla. E ho troppo rispetto per coloro che abitano in Via Leonardo Da Vinci, per indicare la zona sotto casa dell’ex vicesindaco quale soluzione ottimale”.

“Ancora una volta, duole prendere atto che c’è molta gente, a sinistra, che vuole perdere tempo nel filosofeggiare: la nostra amministrazione non ha tempo da perdere con le inutili polemiche, poiché è troppo impegnata a governare questa città e a porre rimedio ai danni di chi ci ha preceduto. E i primi risultati sono già sotto gli occhi di tutti”, conclude il Sindaco Rosy Guarnieri.