Prostituzione e fisco, Vazio (Pd): proposta del sindaco Guarnieri "risibile e terrificante al tempo stesso"

di Franco Vazio – Quando ho letto sui giornali di oggi che il Sindaco di Albenga Rosalia Guarnieri ha dichiarato che “… la Prostituzione ha anche una valenza sociale…” sono rimasto letteralmente annichilito.

Dove sono finiti il rispetto per la persona, i valori per i quali le donne hanno lottato per oltre un secolo!!

Liquidare un piaga sociale come la prostituzione, che è tra l’altro uno straordinario strumento in mano alla malavita organizzata, con una proposta, che oltre ad essere risibile e terrificante al tempo stesso, come quella di dedicare a tale “professione” un strada o un quartiere della città, è figlia di un qualunquismo e di un’indifferenza veramente imbarazzante.

Provocatoriamente mi verrebbe da chiedere al sindaco: quale strada, quella sotto casa sua a Bastia?

Rimanendo seri voglio però sottolineare che innanzitutto è una questione di etica, di morale, di valori.

I nostri sindaci, i nostri governanti hanno certamente il compito di amministrare la cosa pubblica, ma devono sapere che a loro i cittadini hanno affidato prima di tutto la difesa dei valori che animano la convivenza civile ed il rispetto per la persona: quale insegnamento potranno trarre i nostri figli da tali proposte, da tali dichiarazioni!!

Questo sindaco ci dice in buona sostanza che se non si riesce a sconfiggere un piaga sociale, se non si può reprimere un crimine, con esso si può, anzi, si deve convivere.

E poi la coerenza!!

L’assessore ai servizi sociali di Albenga, Eraldo Ciangherotti, indefesso tutore (secondo lo stesso??) della moralità e dei valori della “vera” sessualità dove è finito?: se fosse una persona coerente, oggi stesso rassegnerebbe le sue dimissioni.

Quale giudizio da la Chiesa su tale proposta? Quale valenza sociale può avere la prostituzione?

Non sono mai stato un predicatore di moralità, né voglio ritagliare su me stesso un quadro di cristiano perfetto, ma credo che di fronte ad un tale qualunquismo che calpesta la persona, le donne ed i valori in cui credo, sia necessario richiamare l’attenzione di tutti ad un equilibrio ed ad una coerenza morale che oggi mi pare stia scemando.

Mi auguro, che molti uomini e molte donne, la Chiesa e le Associazioni di Volontariato, si uniscano a me, in questo grido di allarme.

* Franco Vazio – dirigente Pd, già vice sindaco del Comune di Albenga

5 Commenti

  1. ….ma roba da pazzi avete visto che hanno tolto le panchine da piazza nenni??. e allora per la prostituzione perche non eliminano gli uomini, per la deliquenza perche’ non eliminano i delinquuenti cosi le forze dell’ordine le mandiamo a casa, e cosi via eliminiamoi kebab cosi i marocchini non vanno a comprare e non disturbano la signora di sopra. ma roba da pazzi, vogliono fare come berlusca una cagata giorno ….leva i i comunisti di torno……ma

  2. Che il Sig Giorgio Massa fosse d’accordo con Franco Vazio non c’erano dubbi al riguardo era normale. Purtroppo il problema non è stato risolto da Tabbo’ e non puo’ fregiarsi proprio di nulla,(ci sono stati degli omicidi per la prostituzione) e vedremo se ci riesci il nuovo sindaco a risolverlo, in strada cosi’ è decisamente uno schifo, per la viabilita’ e anche per le malattie,questo è il lavoro piu’ vecchio al mondo e non verra’ mai debellato. Anche perchè caro Sig Giorgio Massa c’è molta diversita’ tra i due fenomeni della prostituzioni, ci sono le donne sfruttate obbligate a prostituirsi e questo fenomeno va’ combattuto al massimo, punire con leggi severe gli sfruttatori e liberare queste povere ragazze. Il secondo aspetto secondo me rigurda una libera scelta della ragazza,certe ragazze non farebbero altro lavoro al mondo,credo che sia dura trovare un lavoro che renda piu’ di questo non si pagano tasse e non si fa’ fatica,anzi è capitato che i clienti si innamorino della prostituta,ma non hanno certo rinuanciato a svolgere questo tipo di attivita’ per crearsi una famiglia. Secondo me in una casa si sentirebbero piu’ tutelate e protette (parlo sempre delle donne che vogliono svolgere questa attivita’ per sua scelta).Nel partito dei ds ci sono persone simpatiche e originali, se non erro mi risulta che siano farevoli alle adozioni tra gay (cosa decisamente contro natura perchè un bambino viene concepito da un uomo e una donna) e qui i boy scout Vazio e Tabbo’ come la pensano?
    La proposta del presidente onorario dell’Arcigay e deputato ds Franco Grillini, come viene commentata allora dalla vostra parte politica ingauna.?Quando invece si parla di fare un po’ di pulizia e togliere donne dalle strade, voi siete contrari per principio,inutile essere ipocriti se esistono è perchè l’uomo ne fa uso. Siete moderni solo per quello che piace a voi. Sig Massa io non so’ scrivere paroloni come usa lei, ho un linguaggio molto semplice e diretto (sicuramente anche il mio è da bar)ma spero di essere riuscita a farmi capire.
    Mi scuso se ho rubato dello spazio ad albenga Corsara, ma io dico sempre quello che penso,senza mai offendere nessuno,infatti io mi firmo sempre senza problemi.
    Panero Patrizia

  3. AHAHAH!!!!! Sei un poveretto…. Non riesci a mettere insieme una critica di nesssun tipo e ti trastulli con argoment da bar… Se vuoi dirmi qualcosa, invece di rubare spazio e sfruttare la benevolenza di Albenga Corsara che tollerano le tue secrezioni gastriche sotto forma di commenti, vieni a dirmi le cose che scrivi di persona: CONIGLIO! ….:-)

  4. Finalmente…abbiamo appreso anche la tanto desiderata opininione del dottor Massa!!! Ha mai pensato essendo cosi esperto di leggi di proporsi per la corte costituzionale a dare pareri sull’operato del parlamento!!! Grazie alle sue scontatezze sarebbe un ottimo elemento…la smetta!!!si metta l’anima in pace per i prossimi cinque anni lei il consiglio comunale lo vede da casa e questo è stato deciso grazie alla sua tanto acclamata democrazia!!!!

  5. Sono penamente daccordo con l’amico Franco Vazio.
    Trovo disdicevole e immorale che un simile provvedimento, se mai si avrà il coraggio di concretizzarlo, venga anche solo annunciato.
    Mi pare quantomeno ipocrita, l’appendere il Crocefisso nell’aula Consigliare ed erigersi a paladini della cristianità, nella vana ricerca di consensi dal
    blocco sociale, effettivamente moderato e cattolico, per poi lasciarsi andare a tali pruriginose esternazioni!
    La lega nord per l’indipendenza della padania, pur considerando la virtuale esistenza di quest’ultima, mai ha dichiarato l’adesione nei propri principi
    ispiratori (pur ipotizzando che esista un principio ispiratore diverso da quello del secessionismo) a quelli dei cattolici e dei moderati.
    Anzi, da sempre si mette in evidenza soltanto per la rozza trasposizione, su di un piano strettamente locale, di interessi e “idee” privi di ogni
    contenuto utile allo sviluppo del Pese e scevri da qualsiasi valore etico e morale.
    Quest’ultima sparata è perfettamente allineata ai recenti ridicoli proclami che hanno rappresentato Albenga come una città razzista, che non rispetta
    il culto diverso, che calpesta i diritti dei piu’ deboli, ed ora…che è un paese a cui non importa se nel proprio territorio si sfruttano le persone.
    Come al solito, nulla di nuovo: un’ennesimo tentativo di riesumazione in stile nostalgico!
    Inoltre, mi pare che qualora la “geniale” idea trovi un’applicazione, cozzerebbe palesemente con la Legge 20 febbraio 1958, n. 75
    ” Abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui”.
    Infatti, ai sensi dell’Art. 3 comma 8, “chiunque in qualsiasi modo favorisca o sfrutti la prostituzione altrui…(omissis)” è punito con la reclusione da due a
    sei anni e con la multa da lire 500.000 a lire 20.000.000…Inoltre, laddove il fatto venga commesso da pubblici ufficiali nell’esercizio delle loro funzioni, la pena sarebbe raddoppiata.
    Sarebbe interessante acclarare (per usare un verbo assai in voga oggi…) gli evidenti termini del favoreggiamento (equiparato allo sfruttamento), dedicando una via o una borgata (per esempio una frazione…!) alla pruriginosa attività ludica per adulti.
    Non credo vi siano dubbi nel configurare il favoreggiamento ponendo in essere le condizioni, in questo caso di destinazione di un luogo, a chè l’antichissima pratica di mercificio si concretizzi e si eserciti in un luogo pubblico.
    Il favoreggiamento consisterebbe proprio nell’agevolarne l’esercizio, che ora avviene in maniera disagiata, sulla SS 1 Aurelia.
    Disagio aggravato, evidentemente, dall’azione diamentralmente opposta già adottata dalla precedente amministrazione del Sindaco Avv. Tabbò, il quale ,con l’emissione dell’ordinanza tuttora vigente, decretò con un chiaro e incontrovertibile segnale il CONTRASTO al fenomeno.
    Ma, questi, sarebbero aspetti secondari che non costituiscono il reale motivo per cui un simile malaugurato provvedimento risulterebbe immorale ed eticamente disdicevole.
    Ancora una volta, Antonello Tabbò, puo’ fregiarsi di un ulteriore ennesimo motivo di distinguo rispetto all’attuale amministrazione governante.

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