Violenza a Bergeggi contro senegalese, Gianetto (PdCI-FdS): “a quando le misure antirazzismo?”

“È un episodio vergognoso e non sufficientemente stigmatizzato quello che si è consumato ieri sul litorale di Bergeggi, dove un uomo senegalese di quarant’anni è stato aggredito, insultato e derubato da un branco di teppisti, e ci spiace leggere che qualche organo di informazione li possa definire semplicemente “bulletti” perché a ventitré anni si è già ben oltre la soglia del bullismo” – è quanto dichiara Claudio Gianetto Segretario Provinciale del PdCI – Federazione della Sinistra.

“È questo il frutto di tanta propaganda anti immigrati che sfocia poi negli atteggiamenti razzisti di chi si sente per questo autorizzato a fare la voce la grossa convinto di avere la ragione dalla sua. Ancora una volta il branco fa la forza e questo è un pericolo per tutti. Il razzismo e l’intolleranza sono la vera emergenza sicurezza del Paese”.

“Stupisce poi – prosegue Gianetto – l’atteggiamento delle forze dell’ordine e la lentezza del loro intervento: se non fosse stato per i ripetuti richiami delle persone che hanno assistito alla scena, cosa rara ma assolutamente encomiabile, quando avrebbero pensato di intervenire? Ci doveva per forza essere il morto? Siamo sicuri che di questo qualcuno darà conto”.

“Invitiamo tutti gli organi preposti, Comune di Savona in testa, a considerare seriamente se non sia più urgente prendere provvedimenti contro razzismo e intolleranza prima di accanirsi contro dei poveracci che bivaccano o chiedono l’elemosina: sarà meno elettorale ma sicuramente più civile”, conclude il Segretario Provinciale del PdCI.