di Angelo Vaccarezza – In relazione alle dimissioni di Francesco Cenere devo fare un commento diviso in tre parti. La prima parte è di carattere squisitamente personale. A Francesco Cenere mi lega un rapporto di stima e di amicizia da tanti anni trascorsi insieme sia quando io ho contribuito come assessore e come vice sindaco ai due mandati in cui lui è stato sindaco di Loano, sia per il contributo che lui ha dato nelle due legislature in cui il sindaco di Loano sono stato io.

Da questo punto di vista non posso che ringraziarlo per i tanti anni di amicizia che sicuramente continuerà anche al di fuori della vita politica racchiudendo in una piccola parentesi di incomprensioni, durata per altro davvero poco tempo, l’unico momento in cui abbiamo avuto una visione diversa e ci siamo divisi su due liste. Quel piccolo momento non ha modificato né incrinato un rapporto di amicizia che è solido anche oggi.

Un secondo aspetto è al Francesco Cenere amministratore. Penso che sia stato un grande sindaco, un grande amministratore e che questa città debba a lui molte delle cose che sono state realizzate in questi ultimi anni. Il coraggio con cui ha affrontato il rinnovo totale della città di Loano è sotto gli occhi di tutti. Credo di avere contribuito amministrativamente ai suoi mandati come lui ha contribuito e sta contribuendo tutt’ora e spero, anche se con un ruolo diverso, di poter contare su di lui in futuro, non più come vice sindaco, ma con l’esperienza e la capacità che ha dimostrato fino ad oggi.

Un terzo commento è politico, e forse su questo non abbiamo proprio la stessa identità di vedute. Credo che Forza Italia, prima, e il PDL , oggi, abbiano fatto un grande percorso in questi anni e lo dimostra il fatto che, rispetto a qualche anno fa, gestiamo tantissimi comuni della provincia di Savona con persona capaci che vengono da una lunga militanza politica amministrativa proprio per la capacità che questo partito ha nello scegliere in base al merito merito.

Non abbiamo nei se non la piccola parentesi pietrese dove scontiamo ancora oggi le baronie locali che penso, prima o poi , verranno smantellate anche da quel comune. Da questo punto di vista io e Francesco la vediamo diversamente e sono certo che il PDL saprà scegliere il miglior sindaco possibile anche per Loano. A Loano, per assurdo, viviamo una situazione diversa rispetto ad altre città: non cerchiamo un candidato che possa fare il sindaco ma abbiamo l’opportunità di scegliere fra una rosa ampia di persone che possono fare il sindaco.

Nessuna imposizione arriverà dall’alto, e qua sta secondo me la serietà del partito. Sarà una “cosa” che i loanesi vedranno tra di loro. Decideremo come farlo, troveremo un sistema e, ad oggi, l’unica cosa che possiamo stare sereni che a noi loanesi un sindaco non manca, anzi abbiamo l’imbarazzo della scelta.

Detto questo esprimo il mio dispiacere per il fatto che Francesco abbia ritenuto di non completare il mandato amministrativo, comprendo la stanchezza,i tanti anni passati a lavorare insieme e la voglia di accuparsi d’altro.

Per me rimarrà un amico e un punto di riferimento, mi dispiace non completare con lui questi anni e lo ringrazio per le belle parole che ha avuto nei miei confronti. Certamente non mancheranno occasioni per ragionare insieme di Loano e ascoltare i suoi consigli anche sul nuovo PUC che io ritengo comunque di consegnare alla città. A questo proposito stamattina, da assessore all’urbanistica, come prima cosa ho organizzato un incontro in Provincia tra i due settori dell’urbanistica per parlare proprio di PUC ed altro.

* Angelo Vaccarezza – Sindaco di Loano