Roberto Schneck: i soldi sono pochi, ma il nostro impegno sarà totale

di Mary Caridi – Intervista al Vice Sindaco di Albenga, Roberto Schneck. (parte seconda).

D: Cosa farete dunque  con queste poche risorse nel 2010?

R: Cerchiamo di intervenire sulle cose più urgenti: mettere le panchine dove servono, mettere dei cestini dell’immondizia da strada con posacenere, ne metteremo centinaia, levare le scritte dei muri, rifare le fermate degli autobus.

Al proposito vorrei dire che non mi sono dimenticato, come qualcuno afferma,  di Pontelungo di San Fedele o Lusignano.

Il fatto è tecnico, mentre quella di Piazza del Popolo è stata fatta a nostre spese, per le altre abbiamo ricevuto un offerta per rifare le pensiline nuove e stiamo formalizzando la convenzione con una ditta di pubblicità che le sponsorizzerà, compreso anche la manutenzione, comportando un risparmio per il comune che non spenderà soldi pubblici.

D: In Piazza Europa resterà tutto così?

R: Essendo io  papà di un bambino piccolo, conosco bene tutti i parchi giochi, anche quello di Piazza Europa. Concordemente  con l’aiuto del Presidente del Consiglio comunale Massimiliano Nucera, che ha ricevuto la delega dal Sindaco per  centro storico e  arredi urbani e, sebbene questo faccia parte dei Lavori Pubblici,  insieme con grande armonia stiamo mappando planimetricamente, sia nel centro storico  che nelle frazioni, dove sono le panchine, dove sono  i cestini, per poi vedere su quali ci sarà da fare manutenzione o quali saranno da sostituire. I parchi giochi sono tutti da riverniciare che ora sono uno scandalo. Ci sono ditte specializzate che lavorano con materiale che non sia tossico. Ci sono giochi da sostituire;  a Vadino, ad esempio,  c’è una piazza nuova e il parco  giochi è tutto  da fare. Su questo puntiamo molto: solo dopo aver dato un servizio al cittadino si può pretendere una certa educazione civica. Io stesso a volte non so dove mettere la cicca della sigaretta e la butto per terra, ma  quando ci saranno i posacenere chi lo farà sarà multato. Altro settore importante è quello delle aree verde e delle aiuole, ora abbandonato. A bilancio  ho già portato la manutenzione straordinaria del verde pubblico da 250.000 euro a 300.000. Ritengo che  prima di tutto Albenga debba tornare ad essere una città pulita, sia da un  punto di vista delle strade e delle piazze, che dal punto di vista dell’ ordine pubblico.

Sull’ordine pubblico il Sindaco se ne sta già egregiamente occupando; per quello che concerne il lifting e i servizi alla città, invece, in parte l’ass. Di Stilo che con la viabilità, traffico e la segnaletica fa la sua parte, in parte io come  lavori pubblici, con l’aiuto dei consiglieri al verde pubblico Nicola Podio, al centro storico e arredi urbani Massimiliano Nucera e con l’aiuto di Enrico Bessone per la pubblica illuminazione; tutti questi  sono aspetti fondamentali tutti legati a questo grande contenitore che sono i lavori pubblici. Sulla pubblica illuminazione abbiamo previsto risorse aggiuntive già nel bilancio approvato in consiglio comunale che ci consentono di mettere a posto alcune aste fondamentali che saranno discusse in giunta.

D: E per le scuole? Ha riscontrato problemi agli edifici scolastici?

R: Le scuole purtroppo sono in una situazione di abbandono totale e con situazioni da terzo mondo e con problemi di sicurezza. Mancano le scale antincendio, ci sono infiltrazioni di acqua; in alvune ho visto con i miei occhi fiammate di mezzo metro nei contatori generali elettrici. Dobbiamo metterci dei soldi previsti con un sistema di pagamento legate alle alienazioni di beni comunali.

Per l’asilo di Campochiesa  sicuramente verrà aggiunto alla scuola elementare. Sulle strade laddove si potrà intervenire  interverremo. Sicuramente tutto il materiale che anche dalla manutenzione straordinaria delle strade, che è di 300.00 euro, tutto il grattato e il macinato non verrà buttato nelle discariche speciali, ma verrà ritrattato in modo da poterlo reimpiegare nelle stradine di campagna che sono abbandonate da sempre; si mette questo materiale anche perché l’agricoltura è rimane la prima risorsa della piana.

[* Per la prima parte dell’intervista: Roberto Schneck: nessun problema tra me e il Sindaco]