“Tavolo di concertazione interprovinciale tra Genova e La Spezia con il coinvolgimento delle rispettive Prefetture, Questure, enti locali e tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio”. L’impegno assunto dall’assessore alle Infrastrutture Ezio Chiesa insieme con i due assessori alla Viabilità delle Province interessate: Piero Fossati (Genova) e Donatella Ferrari (La Spezia). All’incontro svoltosi stamane in località Cà Marcone (Deiva Marina) sul Passo del Bracco hanno partecipato Carlo Maggi direttore generale del dipartimento Infrastrutture e trasporti della Regione Liguria, Ettore Berni sindaco di Deiva e rappresentanti della polizia provinciale e municipale. Obbiettivo: porre un limite ai disagi causati dall’eccessiva presenza di centauri lungo la sp, 1 (ex Aurelia) soprattutto nel fine settimana.

“Nessuno vuole criminalizzare i motociclisti – ha esordito Chiesa – ma bisogna garantire la sicurezza di quanti abitano nel tratto di strada compreso tra Trigoso e Carrodano”. Tre le tante soluzioni, auspicata una maggiore presenza delle forze dell’ordine e la decisione di intraprendere un’opera di persuasione nei confronti dei motociclisti. Compito degli enti locali in accordo con i comuni interessati valutare la possibilità di ridurre il limite di velocità fuori dai centri abitati. Gli amministratori hanno incontrato anche i rappresentanti del Comitato spontaneo che da anni lamentano gli inconvenienti causati da “centauri” sempre più invadenti e poco rispettosi del codice della strada.