“Quel che il futuro dirà di noi”: Paolo Ferrero a Savona il 26 giugno

fp – Nella giornata di sabato 26 giugno, a partire dalle ore 11, il segretario nazionale del PRC Paolo Ferrero sarà a Savona presso la Società Serenella in corso Vittorio Veneto per incontrare  dirigenti, militanti e simpatizzanti di Rifondazione e per presentare il suo libro “Quel che il futuro dirà di noi” in un incontro aperto alla cittadinanza.

“La sinistra comunista – si legge nella quarta di copertina del volume edito da DeriveApprodi – ha ancora qualcosa da dire? Decisamente sì, risponde Paolo Ferrero. Perché il neoliberismo che sembrava trionfante è precipitato nella più grave crisi della storia, e nessuno – ai piani alti – sa come uscirne. Alla crisi economica, infatti, se ne sommano altre: climatica, ambientale, energetica, dei rapporti sociali. E l’umanità si trova di nuovo davanti al bivio tra socialismo o barbarie. Ma l’orizzonte della scarsità delle risorse pone il problema in modo diverso, più drastico. Richiede un di più di scienza e coscienza, di giustizia ed eguaglianza. Il socialismo torna quindi con prepotenza l’unica alternativa teorica possibile. Ma proprio gli eredi di questa tradizione – in Italia più che in altri paesi – escono da una sconfitta senza precedenti, che li ha fatti quasi scomparire dalla scena politica”.

Paolo Ferrero nel libro “ripercorre gli ultimi tre decenni della storia del nostro paese, interrogandosi sulla serie di scelte che hanno determinato infine la frantumazione e l’emarginazione della sinistra. Fino all’assunzione del punto di vista dell’avversario. Una «sindrome» di cui invita a liberarsi in fretta, riconquistando quell’autonomia culturale e politica indispensabile per rappresentare davvero un’alternativa generale, capace di rompere la trappole del bipolarismo e del populismo: ovvero di quanto ha permesso la «resistibile ascesa» del potere berlusconiano”.

* Nella foto in alto: Paolo Ferrero e il segretario provinciale di Rifondazione Marco Ravera in un incontro a Savona per la campagna elettorale 2009.

Paolo Ferrero è nato a Pomaretto (To) nel 1960. Operaio e poi cassaintegrato Fiat, valdese, obiettore di coscienza, è stato segretario nazionale della Federazione Giovanile Evangelica Valdese. Ha ricoperto ruoli di direzione politica in Cgil e Democrazia proletaria. È stato Ministro della solidarietà sociale del secondo governo Prodi e oggi è segretario nazionale del Partito della rifondazione comunista e portavoce della Federazione della sinistra.