Intensa mattinata di sopralluoghi nel Tigullio per il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando. La visita è iniziata dagli ex cantieri Spertini, una struttura in riva al mare in pieno centro a Santa Margherita, da anni in stato di abbandono, di cui oggi è finalmente cominciata la demolizione. Erano presenti tra gli altri anche il sindaco Roberto De Marchi e il vicesindaco Alberto Fustinoni. “Il recupero di questa area demaniale – ha dichiarato Burlando – è frutto di una decisione comune, e si svilupperà ora una interessante discussione sul suo migliore utilizzo. Dobbiamo ormai ragionare nella prospettiva del federalismo demaniale e della tutela e valorizzazione di beni preziosi come questo in tutta la regione”.

Successivamente il presidente della Liguria e gli amministratori locali hanno visitato il porto di Santa Margherita, ora al riparo dai danni delle mareggiate grazie alla realizzazione, appena ultimata, di un nuovo tratto di diga frutto di un altro accordo, e i locali dell’Istituto San Giorgio, un edificio nel centro di Santa Margherita di proprietà della Fondazione dell’Autorità portuale di Genova, di cui è necessario progettare – è stato rilevato – una migliore utilizzazione. Infine si è svolto un ultimo sopralluogo nell’area di punta Pedale, dove sono in corso i lavori per la realizzazione del nuovo depuratore entro il prossimo anno, sulla cui copertura saranno ricavati nuovi posteggi. “Si tratta di una serie di interventi e di investimenti molto importanti – ha osservato ancora Burlando – che compongono un nuovo disegno di ulteriore qualificazione per una delle località più belle della nostra regione”.

Burlando, accompagnato dall’assessore regionale allo Sport Gabriele Cascino, dal sindaco Luigino Castagnola e dal vicesindaco Bruno Polipolio, si è quindi recato alla piscina comunale di Sori, la cui realizzazione è stata recentemente ultimata con tutti gli accessi utilizzabili da disabili, e con la dotazione di elevatori per aiutarne l’ingresso in acqua. La Regione Liguria ha contribuito con un finanziamento di 55mila euro, che si è aggiunto ai fondi comunali e agli investimenti privati che hanno concorso al project-financing che ha consentito di realizzare l’opera, nei cui locali sono attivi anche alcuni servizi privati. “Nei prossimi anni – ha notato il presidente della Regione – sarà praticamente impossibile prevedere interventi di questo tipo se la manovra varata dal governo non sarà almeno in parte modificata”.