Matthias Brandes: mostra alla galleria Conarte di Savona

fp – A Savona presso la galleria conarte (via Brignoni 26r) da sabato 19 giugno al 19 agosto, esposizione delle opere di Matthias Brandes (aperta al pubblico in orario settimanale – da martedì a sabato – 9,30-12,30 e 16,00-19,30; chiusura domenica e lunedì). Il “tempio greco è a portata di mano, sembra lo si possa pigliare e portar via come un giocattolo posato sopra un tavolo”, scriveva De Chirico in una delle stroiche riviste del primo Novecento (La Ronda 1920). Questa citazione chiarisce “il nucleo di identità e originalità di Matthias Brandes”, originalità  che “consiste nel legare questo processo all’interpretazione poetica del sogno e all’assunzione metafisica delle immagini come giocattoli del pensiero”. “Diversamente da De Chirico che posa giocattoli e templi senza materia in ambienti interni reali con un processo di memorie storiche inquietanti e croniche, Brandes fa galleggiare oggetti, di storiche rimembranze, materici e virtuali nel contempo, in un vuoto metafisico-siderale di intensa luce zenitale. La pittura di Brandes dimostra che per alludere al clima surreale e metafisico non necessitano soggetti e tematiche di mitologie psicologiche solenni ma bastano oggetti semplici e silenziosi, come giocattoli di segno infantile: case, campanili, torri, alberi, villaggi, navi”.

“Oggetti materici ma senza peso, galleggianti all’interno di scatole cartesiane prospettiche dall’atmosfera rarefatta. L’artista sembra estraneo al disincanto e alle inquietudini della post-modernità e ancorato a una volontà ellenica, crede in un olimpo di gioia apollinea e rifiuta ogni forma di creazione ansiosa. I suoi paesaggi inattuali, oggetti fuori dal tempo, anzi contro il tempo, vagano come palloni aereostatici dai colori incantati spesso senza meta, talvolta in cerca di approdi improbabili e fiabeschi su tavoli senza memoria”.

Matthias Brandes, nasce 1950 a Bochum (Nordrhein-Westfalen) in Germania. Vive dal 1956 a Francoforte e dal 1961 ad Amburgo dove frequentala Scuola Steineriana che conclude con la maturità. Dal 1969 al 1976 studia all’Accademia ed all’Università di Amburgo pittura, storia dell’arte e pedagogia, conseguendo la laurea in quest’ultima materia. Dal 1979 dopo l’abilitazione per l’insegnamento liceale si dedica esclusivamente alla pittura vivendo ad Amburgo e parte dell’anno vicino a Meolo (Venezia)

Nel 1984 sposa Loriana Tubia. Il 1985 è l’anno della Prima mostra personale Istituto Italiano di Cultura di Amburgo.Seguono la partecipazione alla 11. Biennale dei Paesi Baltici a Rostock nonché varie mostre personali e collettive.Opere in collezioni pubbliche e private (Deutsche Telekom, Britisch Petrolium,Vereins- & Westbank e.a). Opere murali a Velbert (Nordrhein- Westfalen) e Wangerland (Niedersachsen). Nel 1989 -1992 è docente di disegno al Politecnico di Amburgo; 1992 nasce il primo figlio Riccardo e l’anno successivo si trasferisce in Italia a Meolo (Venezia), lavorando fino al 1999 come Grafic-Designer soprattutto per aziende vinicole.

Dal 1999 intensa attività espositiva in Italia. Presenza alle principali fiere d’arte e in numerose gallerie a Venezia, Bologna, Brescia, Milano, San Gimignano, Mantova, Treviso, Piacenza. 2000: nascita della figlia Elena e costruzione di un Atelier a Meolo. Nel 2007 morte della moglie Loriana; dal 2008 Matthias Brandes inizia nuove collaborazioni con Gallerie in Ungheria e Belgio e Italia.