Gianfranco Barbieri, portavoce della RSU Scuola Secondaria di 1° grado “Mameli-Alighieri” di Albenga, denuncia la linea che sta portando avanti il Ministro e il Governo nei confronti dei lavoratori della scuola, con conseguente riduzione dell’attività formativa.

di Gianfranco Barbieri – I tagli alla scuola cancellano servizi anche alla Scuola Secondaria di 1° grado “Mameli-Alighieri” di Albenga. In modo particolare il taglio degli organici e le innovazioni introdotte nell’ordinamento della scuola media a partire dall’anno scolastico 2008-2009 che ha ricondotto tutte le cattedre a 18 ore, hanno determinato l’impossibilità di continuare ad impiegare i docenti per nell’ampliamento dell’offerta formativa.

Nel corrente anno scolastico (2009-2010), grazie al contributo della Fondazione De Mari-Cassa di Risparmio di Savona (che ringraziamo per l’attenzione che costantemente dimostra nei confronti delle problematiche scolastiche e sociali) e alla flessibilità didattica adotta da parte degli insegnanti si è potuto venire incontro alle esigenze degli studenti e delle famiglie, aprendo la scuola al pomeriggio, in modo da offrire loro, corsi di recupero, potenziamento e progetti mirati alla crescita degli alunni. Questo intervento ha assunto però valenza di eccezionalità ed è stato limitato solo al corrente anno scolastico.

Pertanto a seguito dei tagli operati da parte del governo la scuola non ha più le risorse necessarie a garantire una Offerta Formativa in linea con le esigenze sociali e ambientali.

Pertanto, il Collegio Docenti nel determinare il tempo scuola per l’anno scolastico 2010-2011 si è visto costretto ad eliminare i rientri pomeridiani ed adottare il seguente orario scolastico: dal Lunedì al Sabato 08.10-13.10, eliminando tutte le attività alternative, con riduzione dell’attività formativa degli alunni e minore servizio per le famiglie.

* Prof. Gianfranco Barbieri, R.S.U.-Uil-Scuola