di Claudio Almanzi – Si è chiuso in bellezza il XVesimo Pecfest: i quasi cento artisti che si sono alternati sui palchi e nelle piazze laiguegliesi hanno salutato Laigueglia presenziando al grande concerto finale dei tamburi, mentre Rosario Bonaccorso ha voluto salutare il borgo con un omaggio musicale a quello che è diventato ormai il simbolo della cittadina: Demetrio I°.

“Laigueglia- ha detto Bonaccorso- è per me soprattutto musica e mare, per questo ho pensato di chiudere il Festival con una performance che fosse un omaggio al passato ed al presente di uno dei borghi più belli d’Italia, suonando per il Demetrio I°”. La grande kermesse internazionale di  musica,  arte e gusto meglio di così non poteva chiudere, con una straordinaria  performance dedicata alla cultura marinara.  Il tributo musicale è venuto dei jazzisti Rosario Bonaccorso e Fabrizio Bosso ed è stato dedicato al gozzo cornigiotto, testimone  dell’identità culturale della città e della civiltà marinara, recentemente restaurato e divenuto in breve il simbolo di Laigueglia.

La manifestazione laiguegliese rappresenta oggi uno dei più importanti appuntamenti jazzistici italiani e per quanto riguarda le percussioni è addirittura considerata dagli esperti un evento di livello mondiale. Quasi cento artisti si sono impegnati nella realizzazione di questo evento che è dedicato da 14 anni alla memoria di Giuseppe Naco Bonaccorso, scomparso in un tragico incidente stradale nel 1996 all’indomani della sua partecipazione alla prima edizione del Festival laiguegliese. “Sono state- dice Adalberto Guzzinati- tutte serate di alto livello ed ognuna è stata davvero un evento speciale e irripetibile, così come è tradizione qui a Laigueglia, grazie all’incontenibile ed inarrestabile direttore artistico della manifestazione Rosario Bonaccorso, che ha voluto omaggiare il Demetrio I° con una chicca davvero di grande rilievo”.