Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha iniziato la sua visita di questa mattina nel savonese dal cantiere della piscina di Savona in corso Colombo. Accompagnato dall’assessore alle Infrastrutture Ezio Chiesa, ha preso visione, insieme con il sindaco Federico Berruti, dello stato dei lavori di completa ristrutturazione della piscina. Finanziati all’interno del Programma Operativo Regionale (P.O.R.) Liguria – F.E.S.R. (Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale) 2007-2013 (Asse 3 “Sviluppo urbano”) – è previsto che i lavori della piscina di 50 metri potranno concludersi entro l’anno. “La nuova piscina è un’opera strutturale notevole, che permetterà, tra l’altro, alla Rari Nantes, di poter giocare e allenarsi in casa, un modo per rendere omaggio a una realtà sportiva importante”, ha dichiarato il presidente Burlando, osservando anche che il progetto savonese è forse il più avanti, in quanto a realizzazione, dei dieci progetti integrati di rigenerazione urbana finanziati attraverso il F.E.S.R. Liguria. I 9 milioni di euro del progetto di Savona, oltre alla nuova piscina, serviranno per valorizzare la zona compresa tra la fortezza del Priamar e la foce del Letimbro, ridisegnando e ampliando alcune aree pubbliche, inclusi alcuni spazi del Priamar.
Subito dopo il sindaco Berruti ha accompagnato il presidente Burlando allo Stadio Valerio Bacigalupo in località Legino, dove hanno trovato a attenderli il presidente del Savona Calcio Andrea Pesce. Oltre a complimentarsi con il presidente Pesce per il successo del Savona, promosso in Lega Pro Seconda Divisione, quarto livello del calcio nazionale, Burlando ha ascoltato l’illustrazione del progetto del nuovo stadio, struttura che dovrebbe nascere nell’area del Bacigalupo e che risponderà agli standard di sicurezza necessari ad accogliere dagli 8.000 ai 10.000 spettatori. Il progetto è inserito nel più ampio disegno della Cittadella dell’Innovazione e dello Sport e prevede anche un intervento intorno e nel Campus, nuove residenze universitarie incluse. Il sindaco Berruti ha chiesto alla Regione Liguria un impegno per garantire la messa in sicurezza del rio Molinero che passa, tra l’altro, proprio sotto l’attuale stadio. Il presidente Burlando ha assicurato il suo impegno per reperire le risorse necessarie, nella speranza che “la discussione che si è aperta in questi giorni porti a un ridimensionamento dei tagli previsti per le Regioni”. “Riprendendo il mio “viaggio” attraverso la Liguria”, ha continuato Burlando, “mi rendo sempre più conto della quantità di progetti che abbiamo realizzato in questi anni. Sarebbe davvero triste aver rimesso a posto i conti e trovarsi adesso a non poter proseguire il lavoro fatto, deprimendo gli investimenti e lo sviluppo economico della nostra regione”.
Burlando ha poi proseguito per Albisola, dove si è recato alla foce del torrente Sansobbia, tra Albisola Marina e Albisola Capo. Sul posto è stato raggiunto dall’assessore all’Ambiente Renata Briano ed è stato effettuato un sopralluogo insieme al sindaco di Albisola Superiore Franco Orsi, al sindaco di Albissola Marina, Nicolò Vicenzi, e al presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza. “Il rischio idraulico rappresentato dal Sansobbia – ha dichiarato Burlando – è ormai stato risolto, grazie alla rimozione della sabbia depositata durante le mareggiate. Adesso l’obbiettivo è quello di rendere sistematico l’intervento periodico, perché è chiaro che la situazione di emergenza si potrebbe ricreare. Anziché aspettare un’eventuale nuova situazione di pericolo e di procedere quindi con una apposita ordinanza di Protezione Civile – ha concluso – è necessario prevedere una regolamentazione ordinaria degli interventi”.