Licenziato dalla VI Commissione “Territorio ed ambiente” un provvedimento bipartisan richiesto dal Gruppo Consigliare del PDL e recepito dalla Maggioranza che da l’opportunità e risponde alla necessità dei Comuni di una proroga dei termini previsti dall’art. 88 della Legge 16/2008 circa il differimento di 42 mesi rispetto ai 18 per l’adeguamento degli strumenti urbanistici comunali alle norme stabilite con la legge 16/2008.

“Questa era una necessità fortemente sentita dalle amministrazioni locali – dichiara Melgrati – che in questi 18 mesi di applicazione della legge in questione, per problemi dovuti anche al Patto di Stabilità che molte volte non consente incarichi esterni per la revisione degli strumenti urbanistici, non avevano potuto ottemperare a questi termini”.

Secondo l’esponente del PDL “la scadenza del 3 luglio sarebbe stata una catastrofe per le difficoltà di applicazione di queste norme entrate in vigore coattamente”. “L’aver poi diversificato nella legge –avanza il consigliere del centro destra – l’applicazione della stessa per i comuni non dotati di PUC è un ulteriore motivo di soddisfazione”. “Interessante la dichiarazione dell’Assessore Marylin Fusco in commissione – conclude Marco Melgrati – la quale afferma che ‘i problemi si riscontrano nell’operatività della legge’. Speriamo che anche i problemi riscontrati nelle altre leggi urbanistiche e soprattutto nel Piano Casa siano occasione di una urgente revisione delle leggi stesse, come invocato da tutti i Comuni, di destra e di sinistra della regione Liguria.”