Venerdì 25 giugno in occasione dello sciopero generale dell’intera giornata per i lavoratori della scuola e dei comparti della conoscenza contro la manovra del Governo al varo in Parlamento, è previsto a Savona un presidio in Piazza Saffi (lato Prefettura) dalle ore 9 alle 11.
“Il governo ha varato una manovra ingiusta, iniqua e con scelte che deprimono ancor di più l’economia. Mentre prosegue nella sua scriteriata politica di tagli agli organici del personale docente ed Ata e di ristrettezze finanziarie per le scuole, il governo blocca i contratti pubblici e gli scatti di anzianità nella scuola con pesanti ripercussioni su stipendi e carriere, ma anche su pensioni e liquidazioni”, attacca la Cgil.
“Sarebbe stato necessario – prosegue il sindacato – favorire la crescita e la ripresa, varare un piano per il lavoro, chiedere a tutti di contribuire, a partire da redditi più alti, rendite, grandi patrimoni, imprese… il governo ha scelto invece di colpire i lavoratori e le lavoratrici, pubblici e privati, i precari, i pensionati e le pensionate”.
Ma sì dai. Facciamo come vuole il PD. Facciamoci tassare anche i risparmi. Facciamoci mettere le “patrimoniali” anche sui pochi soldi che siamo riusciti a risparmiare. Dai su facciamo contenti i comunisti di Bersani, chè così potranno festeggiare con polenta e salsicce alla festa dell’unità, mentre i veri ricchi sghignazzano alle nostre spalle dalla Svizzera. Comunisti ridicoli.