Ancora incognite sul taglio dei fondi Fas agli enti locali: le precisazioni di Burlando

Edoardo Rixi, consigliere regionale della Lega Nord Liguria, ha illustrato oggi un’interrogazione sui fondi Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate) per chiedere conto alla Giunta delle dichiarazioni del Presidente Burlando sui tagli ai fondi Fas e sulle ricadute sui comuni. «Da diverse dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Presidente Burlando, si capisce che non c’è chiarezza sui fondi Fas. La Regione non spiega chiaramente se i fondi saranno erogati o no ai Comuni, mi aspetto oggi una risposta precisa su come la Regione intenda far fronte agli impegni presi con le amministrazioni locali, che si trovano in un momento di grave difficoltà. Le intese firmate con gli enti locali devono essere onorate».

I finanziamenti Fas sono stati concessi a progetti integrati per un importo complessivo di 32 milioni di euro. Ai comuni di: Sestri Levante, Ventimiglia, Sarzana, Albisola Superiore, Cairo Montenotte, Arcola, Loano e Taggia è stata liquidata una spesa pari al 10% del finanziamento concesso a titolo di anticipazione, per un importo complessivo di 3.163.657 euro impegnato sul capitolo 8888 del bilancio 2010.

«Fare chiarezza – ha detto nella risposta direttamente il Presidente della Giunta Claudio Burlando – non è semplicissimo, abbiamo chiesto al Governo, ma ad oggi non ha risposto. I Fas sono fondi nazionali assegnati alle regioni e sono la massima fonte di contributi, insieme ai fondi europei. Sono distribuiti all’85% al sud e al 15% al centro nord. Una volta fatto il riparto, spetta alle Regioni presentare il Par, programma di attuazione per i fondi Fas. La Liguria è stata la prima Regione a presentare il Par, a maggio 2009 e la prima Regione il cui programma è stato approvato dal Cipe. Il decreto ministeriale, atto formale, che segue la delibera del cipe, però, non è mai stato firmato. Gli uffici regionali hanno stabilito che l’approvazione del Cipe garantisce la certezza giuridica della disponibilità dei fondi e, per questo motivo, la Regione ha anticipato i fondi per alcuni progetti. Abbiamo interpellato Fitto e Tremonti, ma hanno risposto che il Governo non era in grado di dare una risposta formale. La linea scelta dalla Regione è di farsi carico di coprire i fondi per i Comuni in cui i progetti sono già andati avanti con gare e assegnazioni formali degli appalti, mentre abbiamo chiesto ai Comuni che ancora non hanno impegnato i fondi di aspettare. Copriremo i casi in cui i soldi sono già stati spesi. Il Governo di appresta a un taglio, non a una cancellazione dei fondi Fas. La Liguria ha già subito un taglio del 6%. Ma per alcuni progetti per cui esiste già un accordo di programma è impossibile tagliare i fondi, ad esempio per i 25 milioni destinati agli Erzelli. Si può scegliere di riprogrammare eliminando alcune voci oppure coprire i tagli, ma solo se inferiori al 10%. La sommatoria manovra fiscale più Fas è drastica: mi auguro che nel corso di questa manovra il Governo dica una parola conclusiva sui fondi Fas. Bisogna capire quale percentuale di taglio riguarda i Fas.»

Rixi si è detto parzialmente soddisfatto della risposta «Almeno adesso è stato chiarito che le amministrazioni che hanno già fatto partire gare d’appalto saranno coperte, ma bisognerebbe garantire a tutti i comuni lo stesso trattamento. I tagli dei Fas riguarderanno i fondi non assegnati».