di Fabrizio Pinna – Ultimo atto da assessore all’Urbanistica e Qualità Urbana del Comune di Savona oggi per Livio di Tullio, principale candidato alla segreteria provinciale del Partito Democratico nella successione a Giovanni Lunardon che sarà sancita nel congresso di luglio. Dopo la segreteria provinciale della Cgil e l’esperienza amministrativa nel capoluogo, con ormai sempre più vicine le comunali savonesi, l’attende per i prossimi anni la direzione del PD, a meno di colpi di scena decisamente improbabili al momento, vista la tabula rasa fatta di verosimili alternative nella fase precongressuale.

Come da copione, “ufficializzate” intanto oggi, dopo la consegna dei lavori di sistemazione e rivisitazione architettonica di Piazza Bologna che prenderanno in via mercoledì prossimo, le sue dimissioni già annunciate nelle passate settimane. “Domani rassegnerò le mie dimissioni da assessore; è stato un grande piacere per me lavorare con il Sindaco e i colleghi di Giunta” ha dichiarato l’Assessore Di Tullio tracciando un breve bilancio della sua esperienza. Uno dei principali momenti di svolta, se così si può definire, alla fine del 2007 – in un momento di riassestamento della giunta Berruti – lo scambio di deleghe con il suo “collega” Rosario Tuvé, passato all’assessorato lavori pubblici cedendogli l’urbanistica.

“Sono stati anni faticosi ma belli, durante i quali importanti risultati sono stati raggiunti, piccole e grandi questioni risolte. Penso al recupero dell’area dei giardini bunker, ai lavori di ottimizzazione dello Scaletto dei Pescatori e dell’area giochi del Prolungamento anche per una fruizione delle persone disabili, fino ad arrivare ad oggi, con la consegna dei lavori in Piazza Bologna e, fra pochi giorni, l’inizio dei lavori per la l’installazione di un ascensore alla Biblioteca di Monturbano. Lascio questo incarico – ha concluso – con tristezza ma con la convinzione di aver operato bene”.