di Fabrizio Pinna – Un inizio di stagione estiva difficile per il turismo balneare. Del bilancio iniziale e delle prospettive nel savonese abbiamo parlato con il presidente della provincia di Savona Angelo Vaccarezza – il quale, si ricorderà, ha tenuto a sé anche la delega a turismo – in occasione della presentazione del nuovo portale STL Italian Riviera e l’inaugurazione del nuovo IAT di Finale Ligure.

R.: Io temo che questa sia la prima stagione in cui veramente alla fine noi avremo fatto i conti con la crisi; temo che questa sia una stagione più complicata delle altre. Ometto tutti i ragionamenti di carattere nazionale e internazionale; le cose che la peggiorano ulteriormente sicuramente sono state un inizio di stagione dal punto di vista climatico pessima che ha fatto cancellare prenotazioni e ha fatto in modo che la gente accorciasse – se non annullasse del tutto – i primi periodi di vacanza in provincia di Savona.

D.: Il savonese paga però anche la difficoltà che ha mostrato di mettersi al passo coi tempi rinnovando la sua offerta…

R.: Devo dire – e io spero che i nostri clienti, specialmente i “fidelizzati” lo apprezzino – che noi ci siamo attrezzati per fare in modo che il cliente trovi qualcosa quest’anno che negli anni precedenti non trovava. Quello che abbiamo presentato oggi, cioè i nuovi IAT della Provincia di Savona, riconoscibili e attrezzati, aperti quando ce n’è bisogno, con supporti non solo cartacei ma anche tecnologici sono quelli che ci consentiranno, dal mio punto di vista, di dare al cliente l’impressione di essere arrivati in una provincia turistica.

D.: In programma altre iniziative?

R.: Sì, al di là delle difficoltà questa sarà una stagione da cui secondo me noi trarremo però anche qualche ulteriore spunto; noi faremo anche una grande opera di “customer satisfaction” durante questa stagione e dunque io spero che alla fine avremo dei dati ancora più reali di quelli che di solito abbiamo – che sono spesso per lo più macrodati che difficilmente ci servono per trarne indicazioni – e dai quali potremo capire dove veramente il cliente ci chiede di migliorare. Un po’ lo sappiamo anche noi dove possiamo migliorare e un po’ lo percepiremo; spero che tra quello che abbiamo messo in campo e gli input che ci arriveranno durante la stagione si possa organizzare un pacchetto turistico ancora più adeguato alle richieste della gente.

D.: Riuscirà insomma finalmente il turismo in provincia a superare quei limiti che l’hanno negli ultimi anni frenata facendogli perdere appetibilità tra le mete balneari?

R.: Ormai lo sappiamo da tempo che da solo il mare non basta più; inoltre le nostre vie di comunicazione fanno in modo che destinazioni pur vicine alle nostre siano lontanissime perché anche pochi chilometri si fanno in un tempo lunghissimo. Ormai si arriva velocemente con altri mezzi di trasporto in luoghi molto lontani e se vogliamo reggere la concorrenza dobbiamo farlo con la qualità che questa provincia può offrire. La qualità riguarda tutto, riguarda anche l’accoglienza e noi ci mettiamo del nostro oggi sull’accoglienza da parte istituzionale. Riguardo all’accoglienza da parte del privato, credo che oggi in questo senso con tutte le categorie [economiche] si stia lavorando per una offerta a pacchetto, inserite anche nel sito STL che abbiamo presentato oggi e che ci consenta di presentarci in maniera più organica, come forse fino a ieri non abbiamo fatto perché pensavamo di non averne bisogno.