di Claudio Almanzi – Il cuneese Giovanni Grappiolo espone nella sala della sezione Ucai (Unione Cattolica Artisti Italiani) di Albenga, in piazza dei Leoni. All’inaugurazione, svoltasi giovedì pomeriggio, erano presenti artisti, giornalisti, amici ed appassionati d’arte provenienti da tutta la Liguria e dal Piemonte.

Grappiolo, che è molto noto nel Ponente savonese, per essere un habituee delle estemporanee, si è aggiudicato negli ultimi vent’anni una trentina di manifestazioni anche di rilevo, come quelle di Sanremo, Cervo, Ceriale, Diano Marina, Noli, Spotorno, Civezza, Bergeggi e Peagna.

“Grappiolo- dice Adalberto Guzzinati, giornalista e critico d’arte- Plurivincitore nelle estemporanee ed autodidatta è molto interessante per la sua pittura caratterizzata da un realismo fantastico, dove la realtà viene rielaborata in maniera personale e e soggettiva”.

“Ricorda sia l’impressionismo che l’espressionismo- aggiunge a sua volta il critico d’arte Simone Hardt- Colpiscono la luce piena e le tonalità allegre che danno movimento ai soggetti tratti dall’ambiente marittimo, o dell’entroterra ligure”.

Ma i tanti pezzi presenti in mostra, realizzati sia su tavola che su tela, non sono soltanto il frutto di un valido ed accanito impegno domenicale nelle centinaia di estemporanee alle quali Grappiolo prende parte con entusiasmo dal 1985, ma anche di una personale ed approfondita ricerca della forma e del colore, realizzata con estro ed oroginalità nel suo studio cuneese di via XXVIII Aprile. La personale albenganese di Grappiolo resterà Aperta, dalle ore 16 alle 21, fino al 30 giugno.