Presentati oggi presso la sede dello Yacht Club Italiano di Genova i progetti strategici Innautic e Tourisme Ports Environment, inerenti al mondo della nautica in tutti i suoi differenti e complessi aspetti: pianificazione, sostenibilità, innovazione, turismo. Hanno preso parte alla conferenza stampa di presentazione Marylin Fusco, vice presidente della Regione Liguria, Paolo Odone, presidente della Camera di Commercio di Genova, Anton Francesco Albertoni, presidente di UCINA, Lorenzo Forcieri, presidente del Distretto delle tecnologie del mare e dell’Autorità Portuale della Spezia e Ugo Salerno, amministratore delegato del RINA. Inoltre, l’amichevole testimonianza di Patrizio Roversi, conduttore di Velisti per caso e autorevole fautore della sostenibilità ambientale nel turismo e nella nautica.

È la prima volta che un Programma Europeo dedica un’attenzione così specifica al tema della nautica. La Regione Liguria, capofila dei progetti che avranno durata triennale, ha ottenuto nell’aprile 2010 l’approvazione dei due progetti strategici dedicati a tale tema, finanziati dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia Francia Marittimo per un ammontare di 12 milioni di euro (6 milioni di euro ciascuno). I territori coinvolti nel programma, che è dedicato alla cooperazione territoriale, sono: Regione Liguria, Regione Sardegna e Regione Toscana (per le Province di Massa Carrara, Livorno, Pisa, Lucca, Grosseto) per l’Italia, e la Collectivité Territoriale de Corse per la Francia. I progetti sono focalizzati: INNAUTIC sul tema dell’innovazione e la creazione di nuova impresa nell’industria nautica, TPE (Tourisme Ports Environment) sul tema della tutela ambientale e della valorizzazione turistica dei porticcioli, visti anche come “porte” verso l’entroterra. Il progetto Odyssea, attivo a fine 2009 e tuttora in corso, ha anticipato, sperimentando, i contenuti del progetto TPE e è stato applicato ai porticcioli di Rapallo e Porto Lotti in Liguria, Rosignano, Suvereto, Grosseto e Viareggio in Toscana, Castelsardo, Alghero, Carloforte e Santa Teresa di Gallura in Sardegna, Ajaccio, Saint Florent, Bonifacio, Macinaggio e Solenzara in Corsica. Analogamente, con un progetto che si chiama Porti-Riviera, si stanno iniziando a sperimentare le stesse attività a Imperia, Savona e in Costa Azzurra. L’obiettivo finale dei 2 progetti è la costituzione del distretto della nautica Alto Mediterraneo.

Per Innautic i partner italiani sono: Regione Liguria (capofila), Provincia della Spezia, Regione Sardegna, Provincia dell’Ogliastra, Provincia di Sassari, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Provincia di Massa Carrara, Provincia di Lucca, Camera di commercio della Spezia, Rina, UCINA, Distretto Ligure Tecnologie Marine (DLTM). Il partner francese è ADEC (Agenzia per lo sviluppo economico della Corsica).

TPE ha come partner italiani Regione Liguria – Settore Affari Comunitari e Relazioni Internazionali (capofila), Regione Sardegna – Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio, Provincia di Lucca (Toscana), Provincia di Olbia – Tempio (Sardegna), Provincia di Livorno, Regione Liguria – Dipartimento Ambiente, Camera di Commercio di Genova, Provincia di Grosseto. I partner francesi sono: Collectivité Territoriale de Corse – Office de l’Environnement (OEC); Collectivité Territoriale de Corse – Agence de Développement Economique (ADEC) (Agenzia per lo sviluppo economico della Corsica), UPPC (Unione dei Porticcioli Corsi).

A ciascuno dei partner è attribuita una parte del finanziamento, necessaria per realizzare le attività di cui è responsabile secondo il piano di lavoro approvato del progetto. Le tabelle allegate di seguito indicano per i due progetti l’ammontare del finanziamento attribuito a ciascun partner. Il finanziamento è totalmente a carico del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e del Fondo Nazionale di Rotazione, perciò non è necessario alcun co-finanziamento da parte dei partner.

In particolare, nell’ambito del progetto TPE, verranno messe a disposizione delle risorse finanziarie per l’esecuzione di progetti di tutela ambientale e valorizzazione turistica dei porticcioli. A tali fondi (circa 600.000 euro per il territorio ligure) potranno accedere anche gli enti/porti turistici non compresi tra i partner del progetto, dopo avere presentato alla Regione Liguria i loro progetti di intervento specifici. La Regione Liguria pubblicherà a partire dal prossimo autunno un invito a manifestare interesse rivolto a tali soggetti per sollecitare la presentazione dei loro progetti di intervento.