di Fabrizio Pinna – Tengono ancora banco al centro del dibattito gli effetti che la manovra finanziaria al varo in parlamento avrà sulle risorse a disposizione delle regioni ed enti locali che saranno costretti a ricalibrare pesantemente spese, servizi e investimenti sul territorio.

Oggi per attenuarne gli effetti il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha abbozzato una sua proposta di correzione che passerà al vaglio anche del parlamentino ligure per poi finire a Roma, con richiesta di “definire ora nel decreto la cornice dei saldi della finanza pubblica, e aprire poi un percorso partecipato e condiviso che porti a una rimodulazione della manovra in sede di discussione della legge finanziaria in autunno”.

Tra i punti maggiormente in discussione dai tagli previsti dalla finanziaria, la tenuta della qualità dei servizi sociali erogati dalle regioni, problema sul quale è tornata ancora una volta oggi l’assessore ligure alle politiche sociali Lorena Rambaudi tirando le somme degli incontri con i 19 distretti sociosanitari della Liguria.

Situazione delicata anche per il trasporto pubblico; domani mattina a Genova (ore 9), alla stazione Brignole il Comitato Pendolari Liguria e le associazioni dei consumatori hanno organizzato un sit-in per protestare contro i tagli annunciati nella manovra finanziaria alla quale ha dato la sua adesione anche l’assessore ai trasporti della Regione Liguria Enrico Vesco: “Appoggio senza riserve questa manifestazione – ha spiegato in una nota – perché se non ci sarà marcia indietro del governo i tagli si avranno effetti devastanti per tutti i servizi offerti dal settore pubblico e il trasporto pubblico locale, che se già oggi ha problemi molto seri, con questa manovra viene praticamente condannato a morte”.

In programma inoltre, sempre per domani martedì 29 giugno, un incontro alle ore 14 presso lo Spazio Incontri della Regione Liguria in piazza De Ferrari tra il presidente Claudio Burlando e le categorie e le forze sociali firmatarie nei mesi scorsi del Patto per lo Sviluppo sulle conseguenze della manovra finanziaria dello Stato. Un nuovo confronto sulla manovra finanziaria dello Stato è infine previsto anche per mercoledì 30 giugno alle ore 15 presso il salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale dove si svolgeranno gli Stati generali tra la Regione Liguria e gli Enti territoriali ai quali prenderà parte anche il presidente Claudio Burlando.

(**) Il Patto per lo Sviluppo della Regione Liguria è un protocollo di intesa sottoscritto con le forze economiche e sociali l’1° dicembre del 2008; tra i ventidue firmatari dell’accordo, oltre al presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, i segretari regionali di Cgil-Cisl-Uil e Ugl Renzo Miroglio, Sergio Migliorini, Pierangelo Massa e Giulio Oliveri, i presidenti di Confindustria e Confapi Liguria Umberto Risso e Roberto Minerdo, i presidenti di Cna e Confartigianato Liguria Gianfranco Damiano e Giancarlo Grasso e quelli di Confesercenti, Lega Coop, Ascom e Confcooperative Patrizia De Luise, Claudio Pontiggia, Gianfranco Bianchi , Stefano Marastoni. L’elenco dei firmati del documento prosegue con il presidente della Compagnia delle Opere CDO Marco Castagnola, il portavoce del III’ Settore Valerio Balzini, il commissario Unci Guglielmo Rivoira, i presidenti regionali di Coldiretti, Cia, Confagricoltura Ennio Fazio, Ivano Moscamora, Flavio Sanguineti, il segretario regionale Confsal Domenico Geria, la responsabile AGCI Agrital Daniela Borriello, il segretario di Federcospesca Augusto Comes, Barbara Esposo, responsabile Lega Coop Legapesca.