Il Sindaco di Savona Federico Berruti e l’Assessore alla Cultura Ferdinando Molteni hanno confermato la loro presenza domani sera ad Albenga al concerto che si terrà in segno di solidarietà con Tomaso Bruno, il ventisettenne ragazzo ingauno detenuto in India per una complessa vicenda giudiziaria.

Afferma Il Sindaco Berruti in una nota: “La vicenda che coinvolge il giovane Tomaso Bruno suscita sul piano umano commozione, e ci rende tutti partecipi del dolore e della preoccupazione dei suoi cari. Sul piano politico questa vicenda richiama la nostra attenzione sull’importanza del rispetto dei diritti, e sulle difficoltà oggettive che il loro esercizio incontra in un mondo globalizzato. Senza entrare nel merito giudiziario della vicenda, e nell’assoluto rispetto dell’Autorità Giudiziaria di ogni Paese, risulta tuttavia evidente che i tempi e i rinvii che caratterizzano le procedure giudiziarie in corso, unite alla distanza che divide l’imputato dal suo ambiente e dai suoi affetti, rendono più difficili l’esercizio delle garanzie proprie dello stato di diritto. È utile che le Autorità italiane si impegnino, come fanno, per favorire un processo celere e per assicurare le migliori condizioni al giovane Tomaso. La mobilitazione della comunità locale, e in particolare di quella giovanile ed artistica, è un segno positivo di solidarietà, e di vitalità civile e culturale della nostra società. Aderiamo convintamente a tale mobilitazione, anche attraverso la presenza al concerto di mercoledì sera ad Alberga, e partecipiamo rispettosi al dolore della famiglia e degli amici del nostro giovane concittadino albenganese”.

Dal canto suo l’Assessore alla Cultura del Comune di Savona Ferdinando Molteni sottolinea: “La mia adesione alla manifestazione in sostegno di Tomaso Bruno è ragionata e non emotiva. La comunità locale, quella ingauna, quella più in generale savonese e ligure, devono stringersi attorno alla famiglia del giovane ma soprattutto mobilitarsi affinché i suoi diritti siano tutelati. La battaglia per Tomaso è una battaglia del diritto e spero che molti giovani sentano il richiamo di questo principio. La musica è strumento di dialogo e di pace. Spero che il concerto di Albenga, al quale assisterò, ne sia una conferma”.