Consiglio comunale Albenga: “Nel nome della Rosy”! Cronaca semiseria del consiglio comunale

di Mary Caridi – Tullio Ghiglione assente e si è notato! Ammetto dopo 3 ore di consiglio comunale lo sbadiglio era d’obbligo! E me ne sono tornata a casa alle 11, ma il consiglio trasmesso da Imperia tv è durato, oibò fino alle 3.50 di notte!Vuoi mettere i battibecchi gustosi tra il sempreverde leghista Savorè e il bel quarantenne del centro sinistra, Tullio Ghiglione?

Nella surriscaldata aula consigliare con una pattuglia di pubblico seduto e paziente,  è andato in scena uno spettacolo politico dipinto  in tono minore. Finiti gli entusiasmi dei primi tempi,  ora tutti si misurano con il lento logorio della vita amministrativa, cinque anni di scelte che peseranno sulle vite dei cittadini, a volte migliorandone la quotidianità, a volte rendendo felice qualcuno o scontenti altri. Le amministrazioni passano e Albenga non cambia di un rigo. Non è facile amministrare una città mugugnona come Albenga. Vero che l’imponente Vice Sindaco quando prende la parola, non molla fino allo sfinimento dei presenti. Si presenta in aula come andasse ad un matrimonio, elegante, con cravatta anche con 40 gradi all’ombra e inizia a snocciolare con puntigliosità tutto, dalla singola palma al palo dell’illuminazione e si capisce che deve far pesare le sue 24 ore trascorse in comune ad occupare nel suo ufficio con aria condizionata il suo totale impegno e l’abnegazione di una vita dedicata ai problemi di Albenga.

Evabbè dai anche un pochino di mare , che siamo in estate! Il capogruppo Robello un po’ provato dalla maratona linguistica viene chiamato dal Professor Max Nucera a dire  la sua e pur sciolto dal caldo nel suo completino a righe noisette, a tratti fa la battuta. Naturalmente su quanto sia in gamba e tosta la Sindaca. Acqua minerale per tutti, ma ci vorrebbe ghiaccio e drink per rendere frizzante un’ opaca atmosfera.

Votazioni su votazioni all’unanimità quelle su commissioni od enti che vedono la new entry dell’avvocato udc Cristina Porro alla presidenza dell’Ester Siccardi, per goliardia qualcuno ha votato l’attore comico  Jerry Calà alla Siccardi… un consigliere che si è divertito,  un pizzico di ironia davanti alle nomine pianificate. Tutte le pratiche portate in Consiglio filate sull’olio, lisce e scorrevoli,  votate da una maggioranza unita sotto le ali possenti e protettive di mamma Rosy che a interventi di minoranza replicava, incurante dell’ora, del caldo, della noia profonda.

Gianni Pollio applaudito da Rosy che si illuminava  nel ripetere: “bravooooooo, bravooo, bell’intervento!”, memore dei fastidi che ogni tanto gli procura. Tanti silenzi della maggioranza e altrettante manine curate alzate al momento del voto bulgar-ingauno, prova che questa maggioranza è unita  nel “Nome della Rosy”. L’unico momento di risveglio a parte le consuete battute e il via vai di assessori e consiglieri in cerca di fresco e cibo è stata l’uscita dall’aula della minoranza che ha abbandonato l’aula sulla pratica albergo Fiori real estate in autostrada. Per il resto retorica o come definito in una mirabile sintesi da un consigliere che resta anonimo per la protezione testimoni e fonti che difendo a spada tratta: “molto bravissimo Vio –  concreto Antonello – simpatico Varalli. Da noi (maggioranza)  putroppo c’è tanta inesperienza e ci crogioliamo,  per ora,  perché dobbiamo solo alzare la manina  (me incluso ovviamente)…” Conclusione migliore non avrei  saputo trovare neppure io!

* A modo mio: la rubrica Corsara di Mary Caridi

2 Commenti

  1. e meno male che qualcuno se ne è accorto!!! i lettori corsari non dormono mai, son sempre svegli! niente Trincheri, bene Siccardi! Non lo correggo, perchè era .un indizio nella cronaca semiseria! ciao! Grazie per il commento.

  2. Ma Cristina Porro non era in lista con la lega?????????? da quando è diventata udc???????

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