La “marcia dei 50” da Finalborgo a Calice per per ricordare i grandi artisti calicesi

di Claudio Almanzi – “Tenuto conto che era lunedì ed anche che era una splendida giornata di sole e tanti hanno preferito restarsene al mare, è stato davvero un successo”. Così sintetizza l’evento lo stesso Daniele Decia, uno dei promotori di questo nuovo rilancio dell’immagine artistica dell’entroterra finalese. In effetti ad accogliere il drappello di portatori (dell’opera d’arte di Palo Icaro) e coraggiosi, c’era tutto il paese, con tanto di banda, che ha seguito (con varie stazioni ) la cinquantina di appassionati che hanno accompagnato i portori per tutto il percorso da Finalborgo a Calice. “ Abbiamo voluto- dicono gli organizzatori- cercare di attirare l’attenzione su un evento di grande rilievo, l’apertura di una Galleria d’arte a Calice Ligure, il prossimo 10 luglio. Una iniziativa che ha l’obiettivo precipuo di ricordare gli anni d’oro di Calice e rilanciare l’immagine, in campo artistico, del suggestivo borgo dell’entroterra finalese”.

“Ora in galleria- dice Decia- c’è già il primo pezzo, quello di Paolo Icaro dalle grandi dimensioni (2 e 40 per 1 metro e 80) e da qui al 10 luglio arriveranno gli altri”. “Avevamo visto che, data la mole, non saremmo riusciti a trasportarla insieme alle altre opere – dice Mihaela Anitoaie- ed allora invece di affittare un camion abbiamo pensato di dare vita ad un vero e proprio happening”. A seguire l’evento c’erano giornalisti, radio e televisioni locali, gli artisti Gianmaria Giannetti, Fulvio Rossello e Roberto Vescovo e lo scrittore Armando D’Amaro.

“Per raggiungere a piedi Calice Ligure- conclude Daniele Decia- c’è voluto un’ora e mezza, considerate anche le soste con la banda ed il rifornimento a metà tragitto, a base di vino fresco. L’evento è stato reso possibile anche grazie ad Azimut, che ha creduto nell’idea ed ha sponsorizzato il catalogo della collettiva. Sandro Garulla e Gian Gatto, partners Azimut, che operano da anni sul nostro territorio hanno voluto contribuire a promuovere questo evento di grande impatto culturale, sensibili al mondo dell’arte per passione e per consapevolezza di come una scelta di investimento alternativo di lungo periodo molto spesso risulti vincente”. L’opera di Icaro, grande performer e scultore, che fu uno degli animatori di Calice negli anni Settanta, è divenuta così il simbolo della rinascita artistica di Calice Ligure. La collettiva nella Galleria d’arte, che è stata aperta al civico 7, nella piazzetta IV Novembre, sarà inaugurata il 10 luglio.