Liguria trasporti, Vesco: “Manovra taglia oltre 130 milioni di € per Tpl 2011-2012”

L’assessore Vesco ha partecipato oggi alla manifestazione organizzata dal comitato pendolari della Liguria , dai sindacati e dalle associazioni dei consumatori alla stazione Brignole e davanti alla Prefettura per protestare contro i tagli al trasporto pubblico annunciati nella manovra finanziaria proposta dal Governo Berlusconi.

“La manovra che il Governo si accinge a varare – ha detto Vesco – vanifica i nostri sforzi perché colpisce duramente il trasporto pubblico locale e, secondo le stime, taglierà più di 130 milioni di euro nel biennio 2011-2012, privandoci del 30% circa dei contributi. Cifre così elevate che si rischia di mettere a rischio l’intero sistema perché non vanno a incidere sugli sprechi ma direttamente sui servizi ai cittadini. I costi fissi non possono essere toccati, quindi non resterebbe che aumentare le tariffe o tagliare le linee: misure inaccettabili in una Regione come la nostra, già penalizzata sia dal punto di vista del servizio, largamente insoddisfacente, sia da quello morfologico e orografico, che rende le nostre infrastrutture incapaci di rispondere adeguatamente alla domanda di mobilità”. “Fino ad oggi la Regione Liguria ha investito moltissimo nel trasporto pubblico, non ultimo con la recente sottoscrizione del Contratto di servizio con Trenitalia che ha bloccato le tariffe e ha impegnato fondi regionali per migliorare la viabilità e per comprare nuovi treni”:

“Per questo – ha ribadito l’assessore – non potevo che sostenere questa protesta dei pendolari perché dopo aver negato la crisi per tanto tempo oggi il governo vorrebbe mettere le mani nelle loro tasche per risolverla”.“Ritengo paradossale – ha concluso Vesco – che il Governo italiano si sia opposto nell’ambito del G20 alla tassazione delle banche, e poi con questa manovra non si faccia scrupoli per chiedere i soldi a studenti e lavoratori che ogni giorno devono utilizzare i mezzi pubblici”.