La Regione Liguria apre il confronto sulla manovra alle categorie produttive e parti sociali. Il presidente Claudio Burlando, con gli assessori Pippo Rossetti (Bilancio), Renzo Guccinelli (Sviluppo Economico), Enrico Vesco (Lavoro), Angelo Berlangieri (Turismo, Cultura), Giovanni Boitano (Edilizia, Lavori Pubblici), ha incontrato nel pomeriggio un’ampia rappresentanza dei firmatari del Patto per lo sviluppo sottoscritto nei mesi scorsi con la Regione Liguria per fare il punto sull’emergenza e sulle iniziative da mettere in campo contro quella che Burlando, fermo restando la necessità di contenere i conti pubblici, ha definito “Una manovra discutibile, sproporzionata e pericolosa, con pesanti contraccolpi all’economia, agli enti locali, al sociale, alle famiglie”. Da qui la necessità di non allentare la pressione sul governo per arrivare a una riduzione dei tagli.

Una preoccupazione condivisa dai numerosi intervenuti e presenti: Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Province, Confcommercio, Confagricoltura, Cna, Federalberghi, Associazione albergatori, Terzo Settore, Cooperazione, Associazione Consumatori e molti altri.

Presenti in sala anche i capigruppo del Pd e Pdl Raffaella Paita e Matteo Rosso. Concludendo la riunione, Burlando è tornato sui conti della Sanità, auspicando un riconoscimento del ministero sulla quote pesate degli anziani. Mancati introiti dallo Stato quantificabili in 90 milioni di euro che, in parte, lo stato potrebbe riconoscere alla Regione Liguria nel riparto del prossimo Fondo Nazionale.

Un nuovo confronto sulla manovra finanziaria dello Stato è previsto per domani, mercoledì 30 giugno, alle ore 15 presso il salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale dove si svolgeranno gli Stati generali tra la Regione Liguria e gli Enti territoriali ai quali prenderà parte anche il presidente Claudio Burlando.