di Fabrizio Pinna – Previsioni confermate per il dopo Lunardon: con poco più del 56 % dei voti i circoli del Pd hanno scelto il successore alla segreteria provinciale di Savona in Livio Di Tullio, che incassa il via libera da tutte e tre le principali città della provincia, Savona Albenga e Cairo, e dei 2/3 dei circoli del Partito Democratico presenti sul territorio.
Nell’articolata mappa locale del PD, a spianargli la strada certamente la “spallata” iniziale all’ingauno Franco Vazio e il successivo accordo a ponente che evidentemente ha dato i risultati sperati, tanto che il medio ed estremo Ponente della provincia ha votato compatto e bulgaro da Finale ad Andora per Di Tullio.
Piuttosto frammentato il voto in Val Bormida, il favore per Monica Giuliano – unica antagonista rimasta dopo la meteora della terza candidatura Saccone, nata e ritirata nel giro di pochi giorni – nel complesso prevale solo in una decina di circoli, 1/3 dei 31 presenti in provincia, con il pieno più consistente di voti a Vado Ligure, Celle e Quiliano, cioè sostanzialmente l’area dov’era nata la sua candidatura in più forte opposizione alla corsa solitaria dell’ex segretario provinciale della Cgil ed assessore savonese all’urbanistica.